Perché gli uomini soffrono per il male e allo stesso tempo tendono a perpetuarlo? Qual è il motivo di tutto questo? A tali domande gli Spiriti Guida rispondono con amore e compassione ma anche con fermezza, indicando nel cammino spirituale e nella ricerca interiore la via verso la Luce.
Una sera in cui vivevo un momento di grande infelicità ed impotenza per il male dilagante nel mondo, chiesi alle mie Guide il perché di tutto questo, nel presupposto che nessun uomo potrebbe, per sua natura, accettare il male o i condizionamenti umani che spingono l’uomo ad agire in maniera diversa dal fine per cui è nato. Si presentarono alcune Entità di cui riporto alcune risposte.
Gregorio:
Chi compie il male non crede né ha mai creduto di comportarsi male, perché il male lo percepisce solo chi lo riceve o chi non è capace di commetterlo. Chi vuol vivere la sua vita come crede, non pensa alla sofferenza che può procurare agli altri. Tutto dipende dalla consapevolezza di ciascuno, ma questa avviene solo se c’è un tentativo di imparare a conoscere se stessi.
L’uomo non sa spesso quello che vuole e quindi non sa cosa o dove cercare. Una certa insicurezza di fondo o la perdita di valori, determina spesso atteggiamenti sbagliati, ma quello che conta è come si possa riuscire a vedere le cose da un altro punto di vista.
L’incompatibilità è determinata dalla diversità del giudizio, ma non si può costruire un sistema di vita se non c’è distacco e serena valutazione della realtà, perché spesso il male è espressione di modi di vedere e di sentire non uguali per tutti.
Col tempo però possono esserci dei ripensamenti perché la riflessione può guidare verso una strada diversa che si intraprende quando sopraggiunge una diversa maturità di giudizio. L’uomo dovrebbe imparare a prendere la vita così come si presenta, considerando che per tutti c’è una storia di dolore, un percorso di sofferenza fino al giorno del ritorno alla casa del Padre. Non aspettatevi mai nulla, così se qualcosa arriva sarà festa e gaudio, ma se vi aspettate qualcosa ciò che arriva non vi soddisferà perché l’aspettativa è sempre verso cose più grandi di quanto la realtà possa offrire.
Raffaella:
Nell’altalena della vita ognuno cerca di non cadere, ma questo non è sempre possibile. Le cadute fanno parte della vita e nessuno è esente da esse. Cadute… solitudine … vuoto nel cuore… l’uomo ha bisogno di compagnia ma non basta quella fisica, la comunione di intenti è più difficile da raggiungere soprattutto perché spesso non c’è sinergia, ossia non si vogliono le stesse cose nello stesso momento.
Aiutatevi l’un l’altro con amicizia e disponibilità ed anche col pensiero … i pensieri positivi trasmettono energia. In genere si parla più del male che del bene perché questo colpisce l’opinione pubblica, del bene non se ne parla, perché il bene non fa notizia, ma nel mondo ci sono tante persone che operano per il bene e sono capaci di dare tanto amore con spirito di sacrificio e senso di abnegazione. Siamo in un momento in cui le forze del bene e del male si contrappongono, state vivendo un momento di grande solitudine interiore, e sembra che molti abbiano smarrito la strada. Gli esempi non bastano più e spesso chi dà cattivi esempi è proprio chi dovrebbe invece darne di buoni. L’incapacità dell’uomo di sopraelevarsi a tutte le brutture del mondo, fa si che rimanga imbrigliato nella sua stessa incapacità di amare. Il mondo può essere salvato solo dall’amore, non stancatevi mai di dare amore.
Adam:
Quando l’uomo non sa leggere dentro di sé e cammina senza una meta, è facile perdere la strada. Ritrovarla è ancora più difficile. Aiutare in questi casi non è facile, ma come quando per arrivare al cuore di un carciofo devi sfogliare, foglia dopo foglia per toglier il duro e penetrare nel tenero, così l’uomo deve avere pazienza e cominciare a lavorare alla lontana, quando ci si accorge che l’altra persona non è pronta per discorsi diretti… Finchè si è presi dai problemi di ogni giorno è difficile stabilire un contatto che ha bisogno di un completo atteggiamento di dedizione. Le voci sono dentro di voi, ma a volte ci vuole l’altoparlante per sentirle.
Ridere fa bene, ma bisogna liberarsi dalla zavorra per salire. Essere più spirituale significa dare meno peso alle cose di ogni giorno. Guardare l’aspetto positivo delle cose, non lasciarsi condizionare da quello che può sembrare un male, perché se il male è visto come un bene può aiutare a crescere.
Giamset :
La verità è dentro di voi. Voi siete strumenti per raggiungere o per capire quello che per ciascuno di voi è un bene. Non sempre il male è tale, ma sono solo gli uomini che lo ritengono tale. Se l’uomo vive in angoscia e non sente felicità nel cuore è giusto che vada alla ricerca del cammino che può dargli la felicità, soprattutto quando capisce che il percorso più adatto a lui non è quello intrapreso.
Per cambiare un percorso ci vuole molta forza. Noi spiriti guida spesso suggeriamo esempi sulla base della nostra esperienza, ma se non c’è fede in questi suggerimenti, allora tutto è inutile. Spesso si commettono errori, ma l’errore a volte è proprio il mezzo della salvezza. È giusto che ognuno faccia la sua esperienza, perché solo così potrà rendersi conto se quello che ha tralasciato era per lui molto o poco importante.
L’uomo ha una visione ristretta delle cose, vorrebbe che tutto andasse secondo quello che desidera, ma questo non è possibile. Non dimenticate però che qualunque esperienza, anche la più terribile può essere sempre un motivo di crescita. Solo col tempo si comprendono tante cose.
Anthony:
Nel mondo degli uomini spesso si crede che la realtà sia solo fisica. Gli esempi a volte non bastano per convincere. Quando non si hanno idee proprie ci si lascia condizionare così si cerca una propria forza attingendo all’energia altrui, emulando solo per l’ambizione di essere. Ma una vita disordinata non può avere mete da raggiungere, perché si vive alla giornata. Il domani così è sempre incerto e se non c’è una valida guida, l’uomo si perde.
Rosy:
L’uomo dovrebbe trovare la forza di lasciare che ognuno risolva da solo i suoi problemi… i sensi di colpa spesso ingiustificati non fanno altro che permettere, a chi scrupoli non ha, di approfittare della vostra disponibilità, ma ricordate che nessuno poi si pone il problema se voi siete felici o meno.
Considerare un dovere la dedizione agli altri è errato perché se non si è felici nel cuore non si possono aiutare gli altri ad esserlo. Spesso si agisce pensando che non si vuole deludere chi è abituato ai vostri servigi, ma ognuno deve imparare a percorrere la propria strada senza appoggiarsi sempre agli altri. Nessuno è insostituibile.
Gregorio :
Quando la mente vi segnala quello che dovete fare e voi non volete accettarlo, allora nascono le contraddizioni che vi fanno stare male. Spesso un suggerimento non si vuole ascoltare perché non si è entrati nella giusta dimensione spirituale, quella che ti fa annullare le pulsazioni dell’io che ti porta a dire “io… io… io…”
Sappiamo che non è cosa facile calpestare il proprio io. Ma qui non stiamo chiedendo di calpestarlo, dovete solo cercare di entrare in una dimensione spirituale che vi porti ad agire in armonia con l’Universo. Suggerimenti o consigli non si devono sentire come imposizioni, perché per poter agire bene bisogna cercare l’armonia tra pensiero ed azione… deve essere qualcosa che voi sentite di voler fare perché vi gratifica.
In un cammino talvolta ci sono delle soste obbligate, ma questo non significa che il cammino non possa continuare. Finché si ha fiato si va, poi ci si ferma per riprenderlo, e poi si continua ad andare. Quando si intraprende un cammino, a volte ci si accorge che forse è bene cambiare. Nel cambio non è detto che si faccia bene perché spesso il vostro giudizio non è in grado di capire. Se però un percorso ha lo scopo di far progredire un’anima, allora le tappe si devono cercare di volta in volta perché ogni esperienza è importante per crescere e migliorare.
Se si saltano passaggi non ci sarà mai conoscenza e quindi neanche consapevolezza. Cercate nella preghiera la soluzione e non cercate l’impossibile. Si dice:”l’uomo non distrugga ciò che Dio ha creato” per cui non arrogatevi il diritto di cambiare le cose perché nulla si ottiene. L’unica cosa da fare è pregare, affinché a tutti giunga la luce e la pace del cuore.
La strada è lunga, il silenzio del cuore deve cessare, un cammino di fede porta alla conoscenza e dà le giuste rivelazioni nel nome del Signore nostro padre. La fede è tutto ma non tutto si può sapere perché l’obiettivo deve essere una conquista. Affidatevi agli Angeli vostre guide e cercate di accettare il vostro percorso perché la crescita interiore porterà ad una maggiore consapevolezza da cui deriverà la vostra salute.
Non lasciate spazio allo sconforto perché solo in un cammino spirituale si può trovare la luce e luce ci sarà se la lascerete entrare nel vostro cuore..
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