Previsioni astrologiche per il 2025

Previsioni astrologiche per il 2025 a cura di Elisabeth Mantovani

Simboli e cicli

Cari lettori, il 2025 porta con sé cambiamenti e differenze rilevanti. Cambiano le forze in gioco.

Come il 2020 era stato marcato dall’aspetto raro di triplice congiunzione di Marte, Giove e Saturno nel Capricorno seguita da una media congiunzione di Giove e Saturno nel segno dell’Acquario, il 2025 è caratterizzato invece dal ciclo delle congiunzioni di Saturno e Nettuno, aspetti che avvengono ogni 36 anni circa e il cui ciclo completo, attraverso lo zodiaco, avviene in 432 anni. Vediamo muoversi questa congiunzione attraversando i settori dell’eclittica (i segni zodiacali) di 90°, poi di 60°, poi di nuovo di 90° e di 60° attraversando due volte uno o due settori dell’eclittica nell’arco di circa 432 anni.

Ogni 36 anni circa i due pianeti, inoltre, compiono 3 congiunzioni nell’arco di 2 anni toccando uno o due segni diversi. Al di là delle implicazioni associate alla mitologia dei due pianeti coinvolti vorrei porre l’attenzione sulla ciclicità dei moti, sul ritorno degli stessi aspetti, mai negli stessi contesti.

Sarebbe interessante poter eseguire calcoli esatti attraverso un’accurata ricerca matematica, operazione che la sottoscritta ha eseguito con i mezzi e il tempo a disposizione, certamente nel modo più accurato che, in base a queste disponibilità, mi era possibile. Se per le congiunzioni dei pianeti infra-saturnini esistono studi e ricerche astronomiche sulle quali attualmente possiamo basare la prognosi astrologica, per quanto riguarda le congiunzione con i pianeti extra-saturnini (Urano, Nettuno e il nano pianeta Plutone) non disponiamo di studi da parte degli astronomi contemporanei che possano coadiuvare come in passato la ricerca astrologica.

L’importanza della matematica applicata agli studi astrologici è certamente sottostimata, poiché lo studio dei cicli planetari dovrebbe essere alla base di ogni analisi e prendere in esame non solo il racconto mitologico bensì anche la ritmicità dei cicli planetari, i valori numerici che sottostanno al ritorno di questi cicli. Infatti, quello che manca a tanta speculazione astrologica odierna è l’osservazione del cielo e il poter osservare i cicli celesti. L’astrologia nacque dall’osservazione del cielo, dalla consapevolezza del ritorno di alcune stelle in determinate zone del cielo diurno o annuale e del ritorno delle medesime configurazioni. L’associazione tra pianeti e nomi delle divinità non è stata casuale in nessuna cultura. Saturno fu così denominato poiché costituiva il limite esterno dell’universo visibile; Giove per la sua grandezza e capacità espansiva; Marte per il suo colore rosso; Venere per la sua bellezza e l’associazione diretta ai cicli agricoli e dunque alla fertilità; Mercurio per la sua vicinanza al Sole e per i suoi cicli legati alla posizione del Sole osservata dalla Terra, fu perciò associato al messaggero divino. Nelle altre culture il meccanismo di associazione fu il medesimo: derivato cioè dall’osservazione diretta delle caratteristiche dei pianeti e dei loro moti.

L’idea di un universo unitario nel quale ogni cosa non è separata da tutto il resto ma interconnessa è stata alla base dello sviluppo degli studi astrologici. Il macrocosmo che si riflette nel microcosmo, l’universo e l’uomo, i pianeti e le stelle che come ogni altro essere vivente combattono le loro battaglie per la sopravvivenza in seno all’universo. Per questo potremo azzardare con il dire che non può esserci pratica astrologica senza ricerca spirituale. L’astrologia infatti, fu sin dagli albori associata alla spiritualità e alla cultualità. Il cielo, infinito e splendente, è stato da sempre la dimora del bene, di tutti gli dèi, di quella dimensione infinita in cui il finito si rispecchia e si ritrova. L’osservazione dei pianeti e dei lori grandi cicli fa riflettere sul ritorno nella storia dell’individuo e dell’umanità delle stesse casistiche che si ripetono tuttavia mai negli stessi contesti. Perciò, a seguito dell’osservazione dei cicli celesti, affiora la consapevolezza che ogni cosa nell’universo avviene attraverso la ciclicità e il ritmo. Il cielo, per chi impara a leggerlo, è una sorta di sinfonia senza fine il cui spartito è composto da un numero infinito di pagine: ogni giorno, ogni mese, ogni anno, ogni periodo ha la sua musica composta sempre dalle stesse note, dagli stessi numerosi accordi che si ripetono tuttavia mai nella stessa sequenza.

Lo studio della ritmicità degli aspetti planetari è dunque alla base della decifrazione degli aspetti.

2025

E dalla Terra, impastata di desideri, di sangue e di sudore
L’Ariete balza alla ricerca degli dèi.

I prossimi due anni sono caratterizzati dalla congiunzione Saturno – Nettuno e dal passaggio dei pianeti lenti in zone dell’eclittica, segni zodiacali, associate agli elementi estroversi Fuoco e Aria.

Questo passaggio è molto importante perché, a lungo termine, potrebbe marcare un maggior dinamismo e lo sbloccarsi definitivo di situazioni internazionali di stallo con probabili significativi cambiamenti delle forze in gioco.

Abbiamo notato come gli ultimi anni, specie a partire dal 2019, siano stati contraddistinti da lentezza, pesantezza e da alcune situazioni granitiche che sembravano non sbloccarsi mai. La confluenza di pianeti esterni ed extra-saturnini in segni di Terra ha contribuito a situazioni importanti di stallo. Per esaminare queste posizioni invito i lettori a visionare le previsioni degli anni precedenti presenti su questo sito.

Il 2025 si può dire finalmente un anno di svolta, sebbene le trasformazioni in atto quest’anno si renderanno più evidenti nell’anno successivo, e in cui vedremo il cambiamento di segno e di elemento di ben quattro pianeti lenti: Saturno e Nettuno che transitano nella prima fascia zodiacale, ovvero nel segno di Fuoco dell’ArieteUrano che lascia (finalmente!) il segno del Toro nel quale, il pianeta dall’energia irruenta ed estroversa non si trovava certamente in sintonia, per entrare nel più consono segno d’Aria dei Gemelli.

Un altro passaggio interessante è quello di Giove nel segno del Cancro, fascia zodiacale entro la quale il pianeta associato all’espansione e al benessere si dice “in esaltazione” ovvero capace di esprimere le caratteristiche migliori che sono ad esso attribuite: la generosità, la crescita e la rigenerazione biologica, la protezione degli esseri viventi. Questa posizione fa ben presagire per una miglior tutela della vita sul pianeta Terra e per un atteggiamento più collaborativo tra gli esseri umani e tra l’umanità e le altre forme di vita. Se Giove in transito nel segno dei Gemelli, dal 26 maggio 2024 al 10 giugno 2025, si trovava “in caduta”, ovvero in una posizione che favoriva le discussioni e le divisioni, Il transito di Giove in Cancro dal 10 giugno 2025 marca un periodo che offre maggiori possibilità di empatia, di crescita e di unione, preannuncio di un possibile cambiamento dei tempi.

Il 2025 tuttavia si apre con grandi tensioni marcate dall’opposizione di Marte retrogrado ai primi gradi del segno del Leone con Plutone in Acquario configurazione che ha caratterizzato il tardo autunno e l’inverno 2024 – 2025 portando tensioni ed eventi drammatici nello scenario internazionale. L’opposizione tra Marte e Plutone sarà attiva fino ad aprile 2025 effettuando un ultimo aspetto esatto il 27 aprile 2025. I giorni intorno al 27 aprile 2025 potrebbero rivelarsi dunque ancora molto critici: in questa data la situazione potrebbe essere acuita di nuovo dagli aspetti della Luna ai primi gradi del segno del Toro e dunque in aspetto critico di quadratura sia con Marte che con Plutone. I due pianeti e la Luna formeranno una configurazione maggiore detta “quadratura a T” aspetto che può scatenare significative criticità a livello internazionale e, a livello individuale, tensioni e possibili problematiche per chi, nel tema di nascita, ha Sole, Luna, Ascendente o pianeti veloci posizionati ai primi gradi dei segni fissi (Acquario, Leone, Toro e Scorpione). Dunque fino a fine Aprile la situazione a livello internazionale può essere accesa da significative crisi e dissidi, da eventi drammatici e problematici per gli equilibri internazionali con una possibile “resa dei conti” di molte situazioni già innescate, intorno a fine aprile 2025.

A fine marzo 2025, esattamente il 31 marzo, si registra il primo cambiamento importante associato al passaggio di Nettuno dal segno d’Acqua dei Pesci a quello di Fuoco dell’Ariete. Dal 2011 Nettuno si trova nel segno dei Pesci fascia zodiacale dove il pianeta associato, tra le altre cose, alle maree sia fisiche che psichiche, trova il suo domicilio ed è dunque rafforzato dando peso agli eventi e alle situazioni ad esso associate: la fluidificazione di ogni confine o di ogni situazione tangibile; la dissoluzione delle certezze; la nebulosità, le maree psichiche e fisiche, il subconscio collettivo. Il passaggio di questi pianeti lenti in un nuovo segno marca cambiamenti molto importanti a lungo termine che si andranno a consolidare negli anni successivi.

Il passaggio di Nettuno nell’Ariete è accompagnato dall’entrata di Saturno nello stesso segno il 26 maggio del 2025. Saturno nel segno dell’Ariete si dice “in caduta”, poiché in questa posizione dell’eclittica il pianeta della misura, dei confini e dei confinamenti, accentua le premesse per la ribellione e l’insubordinazione, caratteristiche che non sono proprie di Saturno. Troviamo tuttavia positivo questo passaggio dopo gli effetti granitici dei transiti di Saturno, Giove, Marte e Plutone in Capricorno tra fine 2019 e l’inizio del 2021, configurazioni che hanno innescato situazioni di profonda crisi economica e sociale di cui tuttora avvertiamo gli strascichi.

Luglio e agosto 2025 si presentano con un cielo rivoluzionario, foriero di dinamicità e di opportunità di progresso e di emancipazione da situazioni stantie e immobili: i pianeti lenti Saturno, Urano, Nettuno e Plutone formeranno reciproci aspetti armonici di Sestile e di Trigono trovandosi ora tutti e quattro in segni estroversi e positivi di Aria e di Fuoco. Una situazione che potrebbe cambiare completamente le carte in tavola e risollevare le sorti di chi è stato maggiormente penalizzato negli anni scorsi. Urano infatti, dopo Saturno e Nettuno in transito dai Pesci all’Ariete, cambierà anch’esso di segno entrando nel più consono segno dei Gemelli l’8 luglio 2025.

 

Urano nei Gemelli dall’8 luglio 2025 preannuncia condizioni favorevoli per l’alleggerimento del pianeta da guerre e catastrofi naturali. Urano infatti è un pianeta dalle qualità molto dinamiche ed estroverse che trova la migliore espressione nei segni d’Aria e di Fuoco: si trova notevolmente rafforzato nell’Acquario, portatore di sentimenti di fraternità ed eguaglianza nella Bilancia ma ancora meglio si esprime nei Gemelli, dando slancio alla comunicazione, all’inventiva, facilitando i progressi dell’aviazione ed i viaggi aerei di ogni tipo; favorendo la trasmissione delle informazioni, il risveglio dell’intelligenza e della vitalità intellettuale. Nei segni di Fuoco trova un’espressione particolarmente positiva nel segno pioneristico dell’Ariete e in quello universale del Sagittario.

Con il passaggio di Urano nel segno dei Gemelli può aprirsi dunque un lungo periodo di maggior leggerezza e dinamicità accompagnato da maggiori possibilità di espressione artistica, intellettuale e di libera ricerca scientifica.

Segnaliamo a questo proposito anche un temporaneo ritorno di Saturno retrogrado nel segno dei Pesci da inizio settembre 2025 al 15 febbraio 2026 e di un temporaneo ritorno di Urano retrogrado agli ultimi gradi segno del Toro dal 9 novembre 2025 al 27 aprile 2026 che potrebbero rallentare temporaneamente il fluire di questo passaggio verso una maggior dinamicità, leggerezza e libertà espressiva.

Infine veniamo ad occuparci della configurazione dell’anno resa ancora più significativa dagli aspetti favorevoli con Urano e Plutone: la congiunzione di Saturno e Nettuno nel segno dell’Ariete.

I due pianeti formeranno due significative congiunzioni tra il 2025 e il 2026: la prima, quasi esatta a inizio agosto 2025; la seconda esatta il 20 febbraio 2026.

Secondo i nostri calcoli questo è l’inizio di un nuovo ciclo di congiunzioni dei due pianeti attraverso l’eclittica, ciclo che dura circa 432 anni. L’ultima congiunzione dei due pianeti era avvenuta nel 1989.

Andando indietro nel tempo il ciclo di queste congiunzioni sembra segnare la ridefinizione di nuovi confini, l’ascesa e la caduta di situazioni di potere. Basti solo pensare alle due precedenti congiunzioni: quella del 1953 in Bilancia fu marcata dal colpo di Stato in Iran che portò al potere la dinastia Pahlavi.

Il colpo di Stato in Iran del 1953 fu attuato dallo Scià dell’Iran Reza Pahlavi per accentrare i poteri, deponendo il primo ministro democraticamente eletto. Il colpo di Stato fu aiutato e pianificato dai governi del Regno Unito (nome in codice operazione Boot) e degli Stati Uniti ( operazione Ajax o TP-AJAX).

Questo colpo di Stato cambiò enormemente gli equilibri internazionali portando successivamente anche a ridefinizioni dei confini per gli stati del Medioriente. L’Iran diventò “la casella di una scacchiera su cui si gioca il destino del mondo.”

Il 1989 segnò la fine del mondo che avevamo conosciuto dal Trattato di Pace di Parigi (1946) e dalla Conferenza di Mosca (1947). La caduta del muro di Berlino portò al crollo dell’Unione Sovietica e al ridimensionamento delle aree d’influenza della Russia. Osserviamo la carta del giorno in cui il muro di Berlino fu abbattuto, il 9 novembre 1989, per realizzare quanto la congiunzione di Saturno-Nettuno in Capricorno sia stata il punto focale e caratterizzante del cielo di quel giorno.

Questo è stato l’ultimo aspetto di un lungo periodo di ridefinizione del potere e dei confini nel mondo che, secondo le nostre ricerche, avrebbe avuto inizio intorno a 1594 con la congiunzione di Saturno e di Nettuno nel Leone.

Gli effetti portati dalla prossima congiunzione di Saturno con Nettuno, aspetto che marcherà una progressiva ridefinizione delle forze in gioco a livello mondiale e una conseguente ridefinizione importante di alcuni confini, si cominceranno ad avvertire in modo più evidente, come già accennato, a partire dal 2026 che potremo definire il primo vero anno di svolta. Durante il 2025 prima la lunga opposizione tra Marte e Plutone potrebbe ancora portare scontri accesi nei conflitti e nelle crisi aperte negli anni scorsi. Nell’autunno poi le retrogradazioni di Saturno e di Urano e il loro ritorno nei segni passivi dei Pesci e del Toro, potrebbe segnare un’ultima resistenza di problematiche aperte negli anni precedenti.

Il 2025 per l’Italia

Uno sguardo infine alle sorti dell’Italia.

Il nostro paese sembra poter svolgere un ruolo importante a livello internazionale seppure con significative responsabilità. Nella carta del cielo dell’Equinozio di Primavera calcolata per la capitale, Roma, vediamo che Saturno è il pianeta più alto e dunque svolge un ruolo importante nel caratterizzare un anno di responsabilità del nostro paese nel mondo. Questa responsabilità riguarderà anche le scelte che i cittadini avranno la possibilità di fare su determinate tematiche sociali, ambientali e politiche. Agire con responsabilità sembra essere il consiglio che viene da questa posizione preminente di Saturno. Il nostro paese infatti non è ancora uscito dalla crisi economica: osserviamo infatti Marte in seconda casa che può significare spese eccessive avendo a disposizione risorse limitate ma anche il tentativo di fare riprendere la produttività e l’industria del paese. Interessante è anche la posizione di Plutone in IX casa che può indicare un ruolo importante dell’Italia nelle trattative internazionali. Buona la posizione di Venere in congiunzione con il Sole e in trigono con la Luna in VI casa che può favorire per l’Italia occasioni di ripresa economica.

Lo stellium (concentrazione di pianeti) in XI casa predispone il nostro paese a buone alleanze internazionali, sebbene i risultati possano arrivare solo parzialmente e con qualche ritardo. Buone possibilità che richiedono di saper utilizzare bene le opportunità e le carte in gioco: i risultati non si vedranno immediatamente ma l’Italia ha comunque buone opportunità di stringere buoni accordi ed alleanze che potrebbero rivelarsi proficue per il futuro. Possibilità di emancipazione anche per i settori artistico-culturali da anni in stallo e soggetti a svariati rallentamenti e problematiche.

Le eclissi che si verificheranno nel 2025

Nella tradizione astrologica le eclissi sono notevolmente prese in considerazione e in antichità costituivano un elemento primario nell’elaborazione di oroscopi storici e personali.

Esse sembrano bloccare il flusso dell’energia solare o lunare a un determinato livello causando oscuramenti della parte conscia o dell’inconscio, veri e propri momenti di vuoto in cui si può essere prepotentemente “sbalzati fuori” dal proprio centro vitale. Nell’esperienza astrologica poi si è potuto verificare come le eclissi abbiano influenza soprattutto per i paesi (e gli individui che vi risiedono in quel momento) dove esse risultano visibili, nonostante ciò, questi fenomeni possono toccare blandamente anche la condizione mondiale essendo ogni essere umano e ogni luogo della Terra interconnessi tra di loro.
Se il cielo equinoziale offre all’Italia alcune buone occasioni, ben tre eclissi attraverseranno nel 2025 l’Europa e l’Italia, potendo portare, secondo la tradizione astrologica rallentamenti, situazioni poco chiare e il rischio di qualche perdita.

Ecco, a seguito, l’elenco e le caratteristiche delle quattro eclissi del 2025 ed i luoghi dai quali esse saranno visibili:

  • 14 marzo 2025 ore 04:57 TMEC Eclissi Lunare Totale a 23° 56’ del segno della Vergine.
    Sarà visibile nell’Oceano Atlantico, nell’America del Nord e del Sud, in tutta Europa, dunque anche in Italia, specie dal centro-sud. In Italia raggiungerà il culmine massimo alle 07:59.
  • 29 marzo 2025 ore 11.34 TMEC Eclissi Solare Parziale a 9° 00’ del segno dell’Ariete.
    Sarà visibile soprattutto nell’America nord occidentale, in Groenlandia e in misura minore nell’Europa occidentale e nelle regioni occidentale del nord e centro Italia.Avrà inizio alle ore 11:34. In Italia raggiungerà il culmine alle ore 12:03.
  • 7 settembre 2025 ore 17.28 TMEC Eclissi Lunare Totale a 15° 22’ del segno dei Pesci.
    Centra in pieno la Russia, l’India e la Cina e i paesi confinanti. Sarà visibile da tutto il continente asiatico, dall’Europa e dall’Australia. Avrà inizio alle ore 17:28 raggiungendo il culmine in Italia, intorno alle 20:12.

  • 21 settembre 2025
     ore 17.29 T.U. Eclissi Solare parziale a 29°05’ del segno della Vergine.
    Sarà visibile soltanto nel Pacifico meridionale, in Nuova Zelanda e nell’Antartide.

Le eclissi totali di Sole e di Luna hanno, secondo la tradizione, gli effetti più incisivi.

Il consiglio migliore per affrontare un’eclissi resta sempre quello di aspettare ed evitare in quel momento di dare inizio a situazioni importanti o di esprimersi in modo decisivo, poiché alcune facoltà della coscienza (ma in alcuni casi anche funzioni correlate della mente e del corpo) sono adombrate e può risultare difficile vedere o agire con chiarezza.

Retrogradazioni e soste di Mercurio

Concludiamo questa breve analisi con i periodi di retrogradazione di Mercurio e l’elenco delle eclissi solari e lunari del 2024.

Nel 2025 Mercurio sarà retrogrado nei segni di Fuoco portando rallentamenti e necessità di riflessione oppure adattamento e revisione a tutte le attività ed i processi connessi con questo elemento.

È dunque sempre utile conoscere e tenere in considerazione i moti di Mercurio per chi viaggia, muove affari, per chi si occupa di comunicazione e più in generale per tutti, per avere un’idea dei rallentamenti o dei possibili disagi in questi campi.
I moti retrogradi di Mercurio, infatti, insistono sulle comunicazioni e sui viaggi causando spesso ritardi rallentamenti e impedimenti. Questi moti possono rappresentare eventi di natura collettiva e generale così come tendenze all’interno degli oroscopi dei singoli. Individualmente, i moti retrogradi di Mercurio possono essere maggiormente avvertiti da coloro che hanno pianeti o angoli intorno ai gradi sui quali il pianeta si sofferma. Meglio dunque evitare di viaggiare, se proprio non si è costretti, o di stipulare affari nei suddetti momenti poiché qualcosa potrebbe non essere chiaro, sfuggire di mano o creare difetti di causa che potrebbero poi protrarsi nel tempo.

Mercurio sarà retrogrado  dal 15 marzo al 7 aprile 2025 e sosterà prima a 9° Ariete fino ad arrivare a 26° Pesci. Torna diretto il 7 aprile 2025.

La seconda retrogradazione di Mercurio avverrà dal 18 luglio all’11 agosto 2025. Il pianeta associato ai viaggi e alle comunicazioni sosterà prima sui 15° Leone arrivando a toccare i 4° di questo segno dove sosterà fino all’11 agosto, giorno nel quale tornerà in moto diretto.

L’ultima retrogradazione di Mercurio avverrà dal 9 al 29 novembre 2025 quando il pianeta sosterà prima a 6° Sagittario fino ad arrivare a 20° Scorpione. In questa posizione Mercurio sosterà fino al 29 novembre giorno nel quale tornerà in moto diretto.

Ricordiamo, infine, che, nella prognosi individuale, i moti retrogradi di Mercurio e gli aspetti dinamici che accompagnano questi moti, sono avvertiti maggiormente da chi, nell’oroscopo natale, ha il Sole, la Luna, l’Ascendente oppure pianeti e punti astronomici importanti o significativi intorno ai gradi sui quali Mercurio sosta o forma aspetti difficili. È dunque sempre consigliabile, per le prognosi personali, le cosiddette “previsioni”, affidarsi ad un professionista competente che possa leggere con chiarezza il vostro tema di nascita e rapportarlo alle posizioni del momento e non solo a queste. Anche le previsioni annuali di astrologia mondiale, qui solo accennate, possono essere approfondite esaminando i temi qui riportati con maggior profondità di analisi.

Buon Anno!
Elisabeth Mantovani
Potete contattare Elisabeth Mantovani scrivendo a: info@elisabethmantovani.com

sito web: www.elisabethmantovani.com

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