Risonanza Emotiva

Ogni oggetto emette vibrazioni; in questo modo ci racconta la sua storia e, nel farlo, influenza a sua volta il nostro stato psicofisiologico. L’ambiente interagisce con noi, e noi interagiamo con lui.

 

Dal principio di indeterminazione di Heisemberg si deduce che noi non possiamo osservare alcun oggetto senza modificarlo. Se è sorprendente apprendere che l’osservatore modifica l’oggetto osservato, lo è ancora di più il sapere che l’oggetto osservato modifica l’osservatore. In pratica si verifica una risonanza emotiva, tra l’oggetto e il soggetto, che li coinvolge in un unico destino.

 

Siamo nella causalità circolare, che sconvolge i canoni classici della causalità lineare. L’uomo da sempre è considerato parte dell’universo, ma nella medicina e fisica quantistica esso partecipa alla sua evoluzione. Ogni movimento ha una risonanza che supera i suoi confini che gli sono propri. A livello intuitivo, questo concetto era già noto agli antichi, che lo esprimevano dicendo: “Se strappi un filo d’erba fai tremare l’universo”.

 

Inoltre, Einstein ci ha insegnato che materia ed energia sono due modalità in cui può presentarsi la stessa cosa. Noi stessi, e il mondo che ci circonda, siamo energia in movimento, che interferisce con il tutto. Ogni oggetto emette vibrazioni, che ci raccontano la sua storia e mentre la raccontano influenza la nostra. Tutti i suoni che percepiamo e i colori che vediamo sono vibrazioni, composti da una lunghezza d’onda e da una frequenza.

 

Queste vibrazioni hanno un’importanza fisiologica grandissima, perché interferiscono con le vibrazioni atomiche e quindi cellulari di ogni organismo. Qualsiasi vibrazione che sfiori il nostro corpo, attraverso uno dei cinque sensi, interferisce, producendo risonanza, turbamento, alterazione o riequilibrio dello stato psicofisiologico.

 

Quando una mamma canta la ninna nanna al suo bambino, quando assaporiamo il gusto di una mela o quando contempliamo un paesaggio o un colore, sempre lo stato emotivo e fisico viene modificato. Se tu ascolti le mie parole, mentre ti parlo, o se senti la mia mano, mentre ti accarezzo, le tue vibrazioni si modificano e cominciano a risuonare con le mie.

 

È come se la natura ci avesse obbligati, pena la sofferenza, ad amarci e a procedere insieme: “se ti amo avrò amore, se ti odio avrò rancore”.

 

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