ANATOMIA DELLA GUARIGIONE
I sette principi della Nuova Medicina Integrata
Conferenza con la Dott.ssa Erica F. Poli
Quando: Sabato 9 marzo 2019
Ore: 19:00-21:00
Dove:Hotel Pestalozzi – Piazza Indipendenza, 9 – 6901 Lugano (CH)
Ingresso gratuito
Si consiglia la prenotazione al numero di tel. 338 8906 669 (dal lunedì al venerdì, ore 10.00–12.00) oppure inviare una mail a eventi.anima@gmail.com indicando il proprio nome, cognome e numero di telefono.
Cos’è davvero la guarigione? Cosa la determina veramente? Come far sì che accada?
È ormai sempre più chiaro che le strade della guarigione scorrono necessariamente attraverso l’integrazione di più saperi e di più prospettive e soprattutto che corpo, psiche, anima parlano fra loro e si influenzano reciprocamente, nella salute come nella malattia. È sempre più chiaro anche che la guarigione non può che essere in realtà autoguarigione e che l’autoguarigione è un processo che si snoda assai più nell’invisibile che nel visibile, assai più nell’interiore e nello spirituale che nel materiale e nell’esplicito. Questa convinzione, già ben chiara nei saperi della medicina ippocratica e delle medicine orientali, trova oggi fondamento scientifico nelle neuroscienze, nella fisica quantistica, nella Psiconeuroendocrinoimmunologia e nella medicina centrata sulle emozioni come ponte tra psiche e soma e sull’energia come chiave essenziale della vita.
Ma cosa significa davvero autoguarigione? Come attivarla?
È possibile oggi fornire risposte scientifiche agli interrogativi sui meccanismi che attivano l’autoguarigione e individuare, in seno a una medicina rigorosa, ma al contempo aperta, terapie che consentono di accendere questi interruttori profondi. Il minimo comune denominatore ha sempre a che fare con un radicale mutamento psicologico ed esistenziale che accade in risposta a un blocco o ad un irrisolto e con la profonda assunzione di piena responsabilità della malattia e della cura da parte del soggetto. Così la persona giunge a comprendere il legame profondo tra la sua biografia e la sua biologia e il ruolo di potente messaggero di trasformazione che la malattia riveste.
Lascia un commento con Facebook