Caro viandante che mi leggi…
Accorgiti delle informazioni che stanno nel campo magnetico che ci circonda. In esso troviamo tantissime sfumature fatte di tossici “Lo so già”, di tantissima gente (che non sei tu, ma che lo diventi se ci credi!) che ha vissuto prima di noi. Siamo esseri pensanti e proprio per questo creiamo inquinamento di vario tipo: forme pensiero che alimentano agglomerati (chiamati egregore), che ci portano a dare per assodate cose che di fatto potrebbero essere discutibili nella loro veridicità.
Impariamo a riconoscerle usando l’attenzione nel momento dell’adesso. Ogni volta che noi fermiamo la nostra attenzione e la rivolgiamo su qualche cosa, quella cosa inizia ad appartenerci sul serio, ed allora potrebbe accadere l’inatteso: potremmo iniziare a togliere il velo del “Lo so già” e scoprire altri mondi e logiche che aprono link impensati.
Un meraviglioso mondo di Alice che ha del nuovo ogni volta che si costringe la mente a spostare la sua attenzione dalla zona del programma pre-confezionato per noi (dietro la nostra testa), alla zona della coscienza (area pre-frontale). Ogni volta che siamo nella coscienza evolviamo a dismisura, ma soprattutto togliamo il dominio totalistico dell’imprinting che ci fa accadere tutto uguale. “Effetto cliché” lo chiamo io.
In questo spazio del meravigliato vorrei condurti, caro protagonista del tuo film, in un non-luogo a scoprire le non-cose che diverranno reali e nuove, nel moto della scoperta. Liberiamoci dal già visto e dal già sentito per iniziare a sentirci davvero e vederci sul serio. Liberiamoci dal ” Lo so già “!
Impariamo ad usare il nostro tempo per attrezzarci al senso del vero: chi ha il tuo tempo ti possiede! Fai in modo, caro viandante di essere tu il padrone del tuo tempo, più che puoi!
Buona ricerca nella tua dimensione di scoperta.
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