Navigando nelle infinite possibilità dell'essere

124. LE IMMAGINI E L’IMMAGINARE

27/05/13

Attenzione viandante, ne va di te!
Le immagini e l’immaginare hanno un potere immenso di cui non ci rendiamo conto.
Nonostante il momento storico che stiamo vivendo si dichiari interamente basato sulla ragione, sul raziocinio e sulla scienza, l’essere umano risulta ancora sommessamente ingannato e manovrato dalle immagini. Ne fa chiara mostra la donna oggetto nelle pubblicità, che ci inducono a pensare, fare o stimolarci attraverso ciò che ci viene indotto a credere.
Alcuni registi affermano che esiste qualcuno che desidera che le persone siano spente, ed è per questo che si spingono alcuni tipi di messaggi in televisione. Queste immagini vengono ingoiate dal telespettatore passivamente: enormi quantitativi di dati vengono assorbiti dal nostro subconscio che li immagazzina per poi scaturire attraverso atteggiamenti e scelte che non siamo propriamente noi.

Questa è l’epoca delle immagini, passata per l’era della ragione… Questo è tutto: accorgiamoci viandante!
Immaginare diviene potente arma e chi studia queste cose, come ad esempio i pubblicitari, lo sanno molto, davvero molto bene. Sembra che esista gente pagata per tenerci addormentati, per far comportare i nostri figli in un dato modo, per indurci a desiderare, essere, fare determinati status, tipi di persone, azioni.
Ecco che ancora una volta tutto ciò che non sai può essere usato contro di te (citando il sottotitolo di un mio libro Sincronicità, Anima Edizioni, 2009).
Le immagini scorrono lungo il finestrino mentre viaggiamo in auto, in treno, in tram… immagini che funzioneranno a nostra insaputa.

Eppure c’è chi è su un percorso spirituale e crede che le cose dello spirito non si possano applicare nel regno delle forme, finendo per sentirsi centrato e rilassato solo in chiesa, in un ashram, in sala meditazione. Se riuscissimo a impadronirci di più della nostra mente, potremmo portare la meditazione costante nelle nostre vite semplicemente osservando. Ecco che la pubblicità non entrerebbe più in modo sordido nel nostro subconscio, ma verrebbe analizzata catalogata, compresa e risputata se non utile.
L’esercizio alla meditazione dinamica e costante ci porta a essere sempre ben svegli e a scorgere Dio in ogni azione, in ogni forma, sempre connessi al nostro centro interiore, e non in mano a chi ha una forza pensiero più forte della nostra.

Ecco qui sotto, viandante, un video che mi ha indotto a scrivere questo breve articolo.
Spero tu possa accorgerti e porre rimedio da sveglio.
Buona visione!

http://youtu.be/yAYnDj6Vfzk..

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