Navigando nelle infinite possibilità dell'essere

123. SINCRONICITA’ O COINCIDENZA?

14/05/13

Caro viandante, oggi ti regalo una pagina dal mio docu-film Sincro-Destino.

Sincronicità è una parola che deriva da due termini greci: “tempo” e “connesso”, si tratta perciò di un’allusione a una connessione che si verifica al momento opportuno.
La sincronicità è un fatto sincronico, un evento in grado di cambiare la nostra vita su un piano esistenziale.

Una coincidenza invece è un singolo evento che avviene perché fissiamo il nostro interesse su di un determinato obiettivo.

La sincronicità è un messaggio che è mosso dall’Anima del Mondo, ed è diretto dall’anima personale, l’Ego più alto, quello che ha co-deciso di incarnarsi; quindi l’ego basso non può sapere se ciò che ci sta capitando e che percepiamo con una lente di dolore, non sia invece l’indizio che ci sta guidando verso la via maestra della felicità.

Le semplici coincidenze invece non possono essere definite sincronicità, diventano tali solamente quando, come una singola perla, si uniscono a un’altra, tenute insieme da quel filo che è la connessione temporale del sincronismo. Perché il suo significato sia connesso all’esistenza, deve però essere visto, scoperto, palesato agli occhi della persona. Se non vi è un osservatore che si accorga dell’evento significativo, il fatto cade, collassa nella mera coincidenza: “fatalità!” o nella peggiore delle ipotesi: “caso”.

Il primo passo resta quindi l’accorgersi di ciò che l’Anima di tutte le cose mette innanzi al nostro cammino.
Il secondo passaggio, viandante, dopo che ho iniziato a far caso all’evento-coincidenza, sarà scoprire che significato lo lega al mio passato, al mio ora e a dove devo andare. Fatto questo, le sincronicità avranno il via libera e daranno a loro volta spazio ad altri sincronismi, altre coincidenze che potranno divenire sincronicità.

Quando ero piccola, passeggiavo per la mia città a Padova e ogni volta che passavo davanti al caffè-museo più famoso del paese, il Pedrocchi, pensavo a come dovesse essere bello poterci entrare, poter fare qualcosa di speciale e importante, come la gente che nella vita ha tanto da dire. A distanza di tempo, accade che la mia casa editrice giri con me il docu-film Sincro-Destino proprio al caffè-museo Pedrocchi.
Il mio singolo passaggio davanti allo stabile determina una coincidenza: ogni volta che ci passo, sento di esserne attratta. Ma è solo quando mi si pone dinnanzi la possibilità di registrare il film in questo luogo che ha inizio la mia sincronicità.
Inoltre, se poi questo docu-film sarà di successo e mi aprirà ad altre vie importanti per il mio destino, quel fatto sincronico, una volta detto coincidenza, diventerà il mio grande fenomeno di sincro-destino.

Ora tocca a te viandante,
quale è stata la tua più importante sincronicità?
Buon cammino nel tuo territorio di ricerca!
Monia


 

sincro-destino   progetto-anima..

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