Ho riconosciuto immediatamente come miei Maestri Sri Aurobindo e Mère, di cui vi parlerò diffusamente nel mio blog perché sono l’anima della somatopsicologia integrale. Sri Aurobindo ha portato all’uomo lo Yoga Integrale, via di trasformazione per l’umanità intera. Egli dice che l’uomo è un essere di transizione. Ciò significa che lo sviluppo dell’uomo non è terminato e che c’è un nuovo stadio che può raggiungere.
Il segreto dell’evoluzione è nelle cellule che contengono un’incredibile potenzialità di sviluppo. Mère, compagna spirituale di Sri Aurobindo, continuò a sperimentare nel suo corpo la possibilità di accelerare questo processo evolutivo, risvegliando la coscienza cellulare. Sri Aurobindo infatti diede a lei il compito di continuare questa avventura perché, essendo donna, il suo corpo era più idoneo alla trasformazione. Ricordiamo che la donna incarna laShakti, energia creativa universale.
Per portare avanti questo arduo compito di risveglio cellulare, Mère sperimentò l’efficacia di un mantra, che appunto è il mantra delle cellule. Questo mantra è la vibrazione del piano di coscienza che l’umanità dovrà raggiungere nel suo ulteriore sviluppo e che Sri Aurobindo chiamò supermente (che sta sopra la mente). Lo sviluppo della coscienza mentale non è quindi un traguardo definitivo dell’essere umano.
Sei mesi prima di lasciare il corpo Mère consentì al suo allievo Satprem (colui che sa amare) di registrare il mantra, ripetendolo varie volte, così da poterlo trasmettere con la sua Forza a tutti coloro che si riconoscono in questa avventura della coscienza nella materia e nella vita.
continua..
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