Il corpo è soprattutto ciò che non si vede; intendo dire che il corpo è energia in continua pulsazione ed in continuo scambio. L’energia vitale, che Reich chiamava energia orgonica, e che può anche essere chiamata prana fluisce nel corpo, compenetrandolo in ogni cellula, e si collega continuamente con l’ambiente esterno, con la natura in ogni sua manifestazione e con gli altri esseri umani.
Nella comunicazione con gli altri c’è uno scambio energetico costante a vari livelli che determina la qualità della comunicazione. Ogni emozione ed ogni vibrazione del pensiero si intrecciano con le emozioni e con i pensieri dell’altro determinando un vero e proprio contagio. Soprattutto le emozioni sono contagiose. Stare accanto ad una persona che è angosciata, anche quando non ci accorgiamo del suo stato, produce un disagio, un malessere, ed inquina il nostro campo energetico.
Intorno al corpo fisico infatti c’è un involucro di energia che alcuni chiamano aura o campo. Quando due persone comunicano, le loro aure si compenetrano e c’è quindi uno scambio che rappresenta la vera comunicazione. In effetti è a questo livello che avviene l’incontro reale tra individui. Non c’è finzione che tenga: dell’altro ci arriva ciò che è veramente e che sovente contrasta con ciò che dice.
Il nostro corpo lo sa e registra chiaramente tutto ciò che sta accadendo. Dovremmo quindi imparare ad ascoltare le impressioni che riceve. Nella saggezza popolare si dice che, quando si conosce una persona, contano le prime impressioni.
Come sempre voglio precisare che sto semplificando al massimo, perché la comunicazione energetica è più complessa. Infatti nel nostro corpo ci sono dei centri di energia chiamati chakra (ruote) che hanno determinate frequenze vibratorie che si combinano con le frequenze della persona con cui siamo in relazione.
Ne parlerò prossimamente.
continua..
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