Navigando nelle infinite possibilità dell'essere

51.LA FIDUCIA

La fiducia non è solo uno stato psicologico, come comunemente si crede, ma è una condizione che nasce dal modo in cui ci si percepisce. Per comprendere ciò che desidero dire bisogna partire dal corpo.

Una madre che riscalda il suo bambino, che lo nutre conattenzione ed amore, che lo sostiene. Un padre che insegna al figlio, che fa con lui delle esperienze, che gli spiega, che lo sa prendere per mano: tutto questo è fiducia. La fiducia inizia dunque dal corpo con la sensazione di accoglienza ed in seguito si trasforma in esperienza emotiva e quindi mentale.

Un altro aspetto fondamentale della fiducia è il sentirsi riconosciuti. Naturalmente solo un genitore che VEDE il figlio lo riconosce. Ma se il genitore lo svaluta, lo fa sentire stupido, lo critica o lo ignora, lo fa sentire insignificante, non giusto, inutile. La fiducia nasce anche fin da bambini dalla sensazione di poter sbagliare, senza che accadano tragedie. Il questo caso il genitore non deve infierire su di lui, anche se ciò non significa non dargli dei riferimenti, non mettere anche delle regole.

Senza la fiducia in sé, è impossibile fidarsi degli altri e della vita. Si entra in un pensiero distruttivo per cui, appena si ha una cosa bella, si pensa che non duri, o che non sia meritata. Lo spettro del fallimento è sempre in agguato nella persona che non crede in sé.

Chi non ha fiducia non sa lasciarsi andare, non ha radici solide, non sente il suolo sotto i piedi, non si arrende all’amore. Bisogna recuperare il contatto con il corpo e con il centro del Cuore, se si vuole far rifiorire la sensazione di essere sostenuti all’interno di se stessi.

Continua..

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