La sessualità è la funzione più disturbata dell’essere umano, proprio in questo periodo storico in cui si ha l’illusione di una libertà sessuale. In effetti siamo veramente ignoranti sul senso profondo di questa energia creativa e creatrice. Non sappiamo fare l’amore perché non c’è amore nel nostro corpo e nemmeno coscienza.
Confondiamo l’arte dell’amore con l’abilità tecnica delle prestazioni e con i tempi di durata. Facciamo del sesso, talvolta del buon sesso, ma l’organo che interviene è la testa con le sue fantasie. L’immaginazione nel sesso aizza il desiderio e ci fa perdere il contatto con il nostro o la nostra compagna.
Spesso si fa l’amore con la scena immaginata e non con la persona che ci è accanto.
Non siamo nemmeno all’abc dell’amore. In queste condizioni come è possibile praticare il tantra?
Il tantra inizia dove finisce la nostra sessualità fantastica e strumentale. Bisogna dapprima disimparare tutti quei condizionamenti che ci davano l’illusione di essere degli esperti navigati, abili nel procurare piacere.
Poi bisogna imparare daccapo ad usare i nostri sensi e a raffinarli nella relazione con il mondo e non per scopi erotici. Il tantra non insegna raffinate pratiche sessuali. Chi ha questa idea rinunci immediatamente oppure vada a fare quei corsi pseudotantrici in cui si ha il permesso di sperimentare la sessualità con persone sconosciute.
Ho avuto varie pazienti che sono uscite traumatizzate da questi corsi, più simili a club di scambisti che a luoghi di ricerca. Ho conosciuto molte persone, per lo più uomini, che sono andati ai famosi gruppi tantrici per “acchiappare”.
E se vi dicessi che il senso del Tantra è assaporare il Divino nella vita? Che la meditazione ha un posto importante nel tantra?
Dice Daniel Odier: “Vogliamo uscire dal senso di colpa ancestrale e accettare questo corpo integralmente perché è la nostra unica porta di accesso alla realtà infinita.”
Nel tantra è la donna a detenere la conoscenza, proprio in quanto incarna l’energia della shakti. E’l’unione di Shiva-Shakti la realizzazione suprema e tale unione deve avvenire all’interno di ogni essere umano, uomo o donna che sia. Il Tantra insegna che non esiste la separazione, ma l’unità con tutte le manifestazioni della vita. Il Tantra insegna che tutto è divino.
continua..
Lascia un commento con Facebook