Dice Alexander Lowen ne “Il Linguaggio del Corpo”: “L’organismo vivente si esprime più chiaramente con il movimento che con le parole.” Sarebbe a dire, usando il titolo di uno splendido libro di Luciano Marchinoche “Il Corpo non Mente”.
La comunicazione non verbale è la più vera perché si manifesta con movimenti ed espressioni che non possono essere dissimulate in quanto le emozioni modellano la forma del corpo, il movimento e l’espressione.
E’ un linguaggio che molti hanno dimenticato e quindi non riescono a tradurlo ed interpretarlo. Più si recupera la consapevolezza emotiva, più si affina contemporaneamente la percezione corporea.
Alcune persone sono dotate di una grande capacità di vedere l’altro e colgono i movimenti più piccoli che tradiscono il pensiero di chi sta loro davanti.
L’uomo ha sviluppato una capacità terribilmente negativa che gli animali non hanno: la capacità di mentire. Quanti sorridono per cercare di conquistarci o di utilizzarci o di venderci qualcosa… Ma il loro sorriso viene smascherato dall’espressione degli occhi che rimangono seri, attenti, freddi, scrutatori o addirittura opachi.
Dovremmo sempre osservare con cura la postura di chi ci sta davanti per sentire cosa ci sta realmente dicendo. Le braccia conserte contrastano con l’atteggiamento aperto e disponibile. Le mani che si muovono a scatti o piccoli e rapidi movimenti del piede contrastano con chi si presenta a noi con un atteggiamento di calma.
A volte se una persona che ci ama, ci sta riprendendo per qualcosa di sbagliato, anche se ha un atteggiamento severo, ha negli occhi uno sguardo affettuoso. Da ciò capiamo che quella persona non è veramente arrabbiata con noi, ma ci sta insegnando qualcosa.
Da oggi, poniamoci con una presenza attenta e quieta di fronte agli altri e impariamo ad osservare.
continua..
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