Coscienza cosmica universale e individuale

Siamo parte di un Tutto, di un insieme unico e immenso. Meditazione, concentrazione, tantra e mantra possono aiutarci a compartecipare al cosmo.

 

Bhraman, l’energia cosmica universale, al di là delle categorie spaziali e temporali, esprime l’insieme di ESSERE (tutto ciò che si è manifestato ed esiste) e di NON ESSERE (tutte le infinite possibilità di manifestazione). All’interno inoltre dell’essere manifestato, bisogna distinguere quel che (POCO), nella nostra fase di evoluzione della nostra mente e quindi della scienza, è conosciuto, da quel (TANTO) che la scienza dovrà ancora sperimentare.

A tal riguardo è da aggiungere che la fisica contemporanea, riconoscendo nel mondo fisico, come fondamentali, gli aspetti della relatività, della interconnessione e della impermanenza, rende attuali gli antichi insegnamenti dei VedaIn Bhraman si può riconoscere una dimensione iniziale di completezza, cui segue però un “movimento interno” che genera la divisione o dualità e quindi la differenziazione, cioè quel che si intende per l’UNIVERSO. In esso agiscono due principi essenziali: il principio maschile attivo “Purusha“, l’essenza, ed uno passivo, femminile “Prakriti”, la sostanza.

È dall’incontro di questi due principi cosmici che si evidenziano gli elementi ed allo stesso tempo la coscienza individuale dell’uomo, ed i suoi centri energetici (chakra). A rappresentare e simboleggiare questi concetti, piuttosto astrusi, sono significativi i miti di Shiva, la divinità induista, com’è rappresentata negli Upanishad e nei PuranaShivaSignore della vita è al tempo stesso Signore della morte; è la divinità in cui tutto l’esistente trova la sua sintesi. Egli è “Nataraja” Signore della danza cosmica, attraverso cui l’universo viene manifestato. La nostra scienza è sperimentale, ma ricordiamo che, per la cultura vedica, la vera conoscenza si realizza soltanto cogliendo, al di là delle singole espressioni materiali, apparentemente slegate della Realtà, la pura energia o Bhraman.

Tecniche specifiche di meditazione, accompagnate dalla potenza del mantra, permettono di raggiungere una condizione che è insieme estasi e percezione della Coscienza Suprema. La guida di un maestro esperto, insieme alla assiduità di tecniche tantra, rendono possibile al discepolo la percezione della SHAKTI, l’energia divina, che lo fa essere SHIVA- TULYA, vibrante con Shiva. È maturo il tempo in cui possiamo, (anzi dobbiamo) sviluppare una COSCIENZA COSMICA INDIVIDUALE, il sentirci non come separati o isolati, ma parte di un immenso insieme. Le nostre vibrazioni di coscienza individuale in realtà toccano tutti gli esseri esistenti..

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