La parapsicologia – I

La parapsicologia è spesso confusa con l’insieme dei fenomeni inspiegabili, invece si tratta di una scienza che studia i fenomeni paranormali attraverso una indagine rigorosa e scientifica. Prima parte.

Lo esporremo chiarendo il suo oggetto, il suo metodo e le differenze da altre discipline che, a volte, vengono confuse con essa. L’oggetto di cui si occupa è l’insieme dei fenomeni inspiegabili secondo le leggi scientifiche e il senso comune, detti anche fenomeni paranormali psi.

Diciamo subito che in ogni caso noto finora essi presuppongono la presenza di almeno un soggetto vivente, uomo o animale che sia. Anticipiamo anche che si dividono in due grandi categorie: quelli che comportano soltanto un trasferimento di informazioni, una conoscenza anomala, e quelli che invece implicano anche un’azione sulla materia.

Nella prima categoria (ESP o GESP) rientrano ad esempio la telepatia (il cosiddetto trasferimento del pensiero), la chiaroveggenza (conoscenza di avvenimenti ignoti), la precognizione (conoscenza di eventi futuri), ecc.

L’esempio generale della seconda categoria è la psicocinesi, cioè la capacità generica di agire a distanza su oggetti fisici, spostandoli o modificandoli senza toccarli o senza esercitare un’azione adeguata. Si pensi ad esempio ai “piegatori di cucchiai”, come il famoso Uri Geller, che sono in grado di piegare un oggetto metallico come un cucchiaio tenendolo semplicemente in una mano e concentrandosi su di esso. Inoltre a volte vengono considerati fenomeni di questo genere anche la capacità di sollevarsi da terra (levitazione), di essere presente in due luoghi diversi contemporaneamente (bilocazione), le facoltà dei guaritori, ecc.

Purtroppo questa definizione dell’oggetto di studio della Parapsicologia non è molto felice: è infatti in termini negativi. I fenomeni paranormali sono quelli che non si spiegano, che, in un certo senso, “restano fuori” da tutte le altre scienze, il che rende i confini della Parapsicologia a volte incerti o variabili nel tempo, man mano che qualche altra disciplina riesce a chiarire che qualche fenomeno considerato misterioso ha invece delle cause del tutto normali. L’altro aspetto importante è che la parapsicologia utilizza il metodo scientifico, attraverso il quale cerca di dare una base solida alle sue conoscenze. In pratica questo significa prima di tutto che esercita una rigorosa critica dei fenomeni che studia, cercando di stabilire se essi abbiano cause naturali, se siano frutto di frode, di autoinganno anche in buona fede, ecc.

Si cerca di applicare ogni strumento di indagine moderno e oggettivo (effettuando misure, usando test psicologici, ecc.). Si cerca di replicare i fenomeni in laboratorio, progettando esperimenti che mettano in evidenza eventuali regolarità o leggi a cui essi obbediscono. La Parapsicologia quindideve essere accuratamente distinta dal cosiddetto esoterismo, anche se ciò non è sempre chiaro nei media e nelle opinioni della gente, sia di chi la sostiene sia di chi la osteggia. I fenomeni studiati possono essere analoghi o addirittura identici, ma l’esoterismo in generale non applica il metodo scientifico, ma altri tipi di indagine e forme di conoscenza. Spesso, ad esempio, si basa su formulazioni analogiche o simboliche; difficilmente aspira a misurazioni rigorose e quantitative, ecc. Analoghe considerazioni valgono per discipline come la magia, l’astrologia, la cartomanzia ecc., che possono presentare una comunanza di fenomeni studiati, ma una notevole differenza nel metodo con cui li affrontano.

In questa breve introduzione vale anche la pena di ricordare un fatto evidente. La parapsicologia è una scienza controversa, al punto che molti scienziati non la considerano nemmeno “scientifica” e la relegano nel calderone delle credenze di un’età sorpassata. Studiata da poche centinaia di specialisti nel mondo, a corto di fondi (è stato stimato che in più di un secolo di ricerca parapsicologica sia stato investito meno che in un mese di ricerca psicologica), questa disciplina si trova un po’ fra l’incudine e il martello. Non piace agli scienziati, che ritengono illusorio il suo oggetto, è osteggiata dagli esoteristi non appena cerca di sviluppare il suo metodo.

Eccoci quindi al punto centrale di questa introduzione: perchè la riteniamo interessante? Perchè continuiamo a dedicarle tante energie?
Parte successiva.

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