Infrangere una promessa

Infrangere una promessa

Quante volte facciamo delle promesse che poi non manteniamo? Dovremmo stare più attenti, perché in questo modo facciamo del male agli altri, e a noi stessi…

Ti è mai capitato di infrangere una promessa? La risposta è scontata: certo che sì. Capita a tutti. Ma non dovrebbe. Perché ogni volta che prometti e non mantieni fai del male. Doppio. Perché prendi in giro. Due volte. Prendi in giro l’altro. E te stesso.

Nuoci all’altro. Perché lui si aspetta qualcosa che poi non riceverà. Lo illudi. E lo deludi.

Ma nuoci anche a te stesso. Primo, perché ti fai un nemico. O quantomeno perdi un amico. Chi si è sentito tradito o preso in giro ci penserà due volte prima di concederti ancora la sua fiducia. Secondo, perché perdi il rispetto e la stima in te stesso. Il messaggio inconscio che ti mandi è: non sono una persona da prendere sul serio. La mia parola non ha valore.

Capita addirittura di fare promesse pur sapendo benissimo, sin dall’inizio, che non saranno mai mantenute. Come le promesse dei politici. A volte lo si fa nell’illusione di accontentare l’altro. Di tacitarlo. Di farlo contento.

Prometto a mio figlio che lo porterò a Gardaland e poi non lo faccio. Perché non ho tempo, soldi o voglia. Al momento il bambino mi ringrazia. Ma poi impara che io, il suo genitore, sono inaffidabile. Che non può contare su di me. Nelle piccole cose. Ma forse anche nelle grandi. Accontento il piccolo al momento. Ma per scontentarlo profondamente dopo.

Altre volte le promesse vengono completamente dimenticate. Mio figlio mi ricorda che gli ho promesso di portarlo a Gardaland entro la fine dell’anno scolastico. Ma io me ne sono scordato. Guardo l’agenda, e vedo che non ho più giornate libere. Gli chiedo scusa. Ma le mie scuse non gli bastano. Anche stavolta capisce che non può contare sulla mia parola. Avrei fatto meglio a scrivere la mia promessa. A segnarla. Un momento di attenzione e di concentrazione può risparmiare ore di bisticci.

Succede anche di fare una promessa in perfetta buona fede ma di rendersi conto, nel tempo, di non poterla mantenere. Perché la situazione è mutata. Mi sono, ad esempio, reso conto che il biglietto d’ingresso di Gardaland è aumentato. E non posso permettermi di portarci tutta la famiglia. A quel punto vale la pena di spiegare subito la situazione a mio figlio. Di chiedergli scusa. E di proporgli un’alternativa meno costosa ma, si spera, altrettanto piacevole.

Morale: fai promesse solo quando sei arcisicuro di poterle mantenere. Altrimenti meglio non farle. Meglio promettere poco e mantenere tutto, che promettere tutto e mantenere poco.

Mario Furlan


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