Sudan: quando è troppo, è troppo

Sudan: quando è troppo, è troppo

Il Presidente del Sudan al-Bashir è da 20 anni che massacra tutte le comunità che si oppongono al suo regime. E ora sta succedendo di nuovo. L’associazione Avaaz sta portando avanti una petizione per far intervenire la comunità internazione. Firmiamo tutti insieme!

Il Presidente del Sudan al-Bashir è il più feroce assassino al mondo. Messo in stato d’accusa dalla Corte penale internazionale per genocidio, è da 20 anni che massacra tutte le comunità che si oppongono al suo regime. E ora sta succedendo di nuovo: a meno che non riusciremo a fermarlo una volta per tutte.

In questo momento sta bombardando donne e bambini delle montagne di Nuba, mentre le sue milizie stanno andando porta a porta a sgozzare intere famiglie. Per decenni, i leader di tutto il mondo hanno vergognosamente permesso ad al-Bashir di portare avanti la sua inenarrabile brutalità, così da garantirsi l’accesso ai vasti giacimenti di petrolio del regime. Ma in questa settimana le cose stanno cambiando: il Sudan si sta dividendo, l’inflazione e i prezzi alimentari sono alle stelle, e il potere di Bashir è ai minimi storici.

Mandiamo un messaggio enorme ai nostri leader che è arrivato il momento di dire basta e che chiediamo di mettere fine ora alla loro vergognosa inerzia: devono arrestare questo mostro, imporre sanzioni significative al suo regime e proteggere il popolo del Sudan contro il genocidio.

A questo link trovate la petizione portata avanti dall’associazione Avaaz

Avaaz consegnerà la petizione ai membri del Consiglio di Sicurezza dell’ONU non appena si saranno raggiunte le 300.000 firme.

Fonte: www.avaaz.org/it

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