Allenare il cervello ogni giorno permette di governare non solo i pensieri, ma di vivere in modo più sereno. Articolo di Livio Sgarbi.
Ho cominciato a interessarmi di sviluppo personale nel lontano 1988. Avevo 22 anni e stavo cominciando a muovere i primi passi alla scoperta della natura umana, delle sue risorse (perlopiù nascoste), dei suoi limiti e delle tecniche che permettono di esprimere il meglio di sé, soprattutto nei momenti importanti. In questi anni di appassionato lavoro ho maturato la profonda convinzione che l’essere umano sia l’insieme di corpo, mente e spirito e che separare questi elementi, o considerarli in maniera disgiunta e a compartimenti stagni, sia quantomeno disfunzionale a un sano ed equilibrato sviluppo della persona. In questo articolo vorrei parlarti soprattutto dell’importanza di gestire bene la mente.
Il benessere della persona dipende dalla mente
Il mondo in cui viviamo è fatto di materia, e risponde alle leggi della fisica e della chimica organica per cui, se vogliamo vivere sani e a lungo, non possiamo prescindere dall’aver cura del nostro corpo. Il mondo in cui viviamo è anche fatto di energia, per cui non possiamo nemmeno dimenticarci di sintonizzarci con tale energia superiore.
Se da una parte siamo arrivati alla consapevolezza che abbiamo la necessità di mantenerci in salute e difenderci dalla sedentarietà e dalla scarsa qualità nutritiva del cibo oggi in commercio, dall’altra parte credo che manchi la consapevolezza di quanto sia necessario fare altrettanto anche dal punto di vista mentale e spirituale.
In questo caso non dobbiamo difenderci dal cibo spazzatura, dalla sedentarietà e dalle contaminazioni chimiche a cui il nostro organismo è sottoposto, ma piuttosto dobbiamo difenderci dallo stress, dalla pigrizia mentale, dalle influenze negative delle altre persone, dalle convinzioni negative e limitanti, e, non per ultimo, dalla spontanea tendenza della mente a pensare in negativo.
Già proprio così. In anni e anni di osservazione ho verificato che la mente umana, se non governata, tende a pensare alle cose negative, insomma al peggio. Così come il corpo se non allenato e curato tende al decadimento, anche la mente necessita di attenzioni continue.
Come prenderci cura della nostra mente
La mente è il nostro “ponte di comando”, la stanza dei bottoni, ed è assurdo che la maggior parte delle persone non dedichi molto tempo a capire come funzioni e come si possa governare meglio. Innanzitutto ti suggerisco di acquistare subito qualche libro che introduca a tale argomento. Non c’è investimento migliore di un buon libro in grado di arricchire la nostra mente. In attesa di ricevere a casa i libri acquistati, ti anticipo due concetti che potranno sicuramente esserti di aiuto.
• Il primo è il seguente: la mente non distingue cose vividamente immaginate da cose realmente vissute. Sto dicendo che immaginare qualcosa o viverlo davvero, per la nostra mente può essere la stessa cosa. Ad esempio di notte quando sognamo, può capitare di muoverci nel sonno perché la mente non sa che si tratta “solo di immaginazione”. Lei reagisce come se fosse tutto vero.
Riesci a comprenderne le implicazioni pratiche nella vita di tutti i giorni? Se durante il giorno ti capita di pensare a qualcosa che devi fare, e lo fai pensando in negativo alle possibilità di fallire, per la tua mente sarà come se tu avessi già fallito. Lei non sa che sono solo immagini. Questo ti procurerà uno stato interiore di paura, ansia, stress… esattamente le condizioni ideali per… fallire!
È per questo che si dice che tendiamo sempre a realizzare le cose alle quali pensiamo.
• Il secondo concetto chiave invece è: la mente non codifica i comandi negativi.
Dire a se stessi “Non devi agitarti” è esattamente come dirsi “Ok, agitati pure!”
Facciamo una prova? Non pensare, ripeto, non pensare al colore della tua auto! Non ci pensare! Lo so, lo so… non sei riuscito a non pensarci… ovvio, la mente non riconosce il “non”. Pensa a tutte le volte che dici a te stesso “Speriamo di non fallire”, “Non fare cavolate”, “Non ci cascare un’altra volta” ecc.
Difendersi dai pensieri negativi
Per lavoro incontro moltissime persone (imprenditori, atleti, professionisti, studenti ecc.) che vivono perennemente sotto scacco dei loro stessi pensieri. Pensano ai problemi (anche oggettivamente veri) e alle difficoltà; pensano alle probabilità di fallire e di rimanere delusi; si abbandonano a pensieri catastrofici invece di governare la propria mente.
Il mio invito è di sforzarti a immaginare nella mente ciò che vuoi che ti accada piuttosto che ciò che non vuoi sperimentare. Dialoga con te stesso in positivo e crea immagini vivide di successo.
Applico quotidianamente queste strategie con atleti, campioni e imprenditori di successo e posso confermarti che funziona. Non scompaiono i problemi, ovviamente, ma affronti la situazione in uno stato interiore (mentale e fisico) diverso.
Infine, permettimi un’ultima osservazione.
Se qualcuno cerca di danneggiarti fisicamente che fai? Cerchi di difenderti! Ma come ti comporti con chi ti danneggia quotidianamente a livello mentale? Forse, nella migliore delle ipotesi, nemmeno te ne accorgi. Spesso i pensieri negativi e limitanti passano indisturbati ma sono in grado di contaminarti e danneggiarti enormemente.
Vuoi una prova?
Guardati un telegiornale delle 20 per intero. Ti sfido alla fine a non avvertire un senso strano allo stomaco. Disagio, stress, paura ecc. Il virus è entrato e ha fatto il suo effetto. Quando ti capita, prendi un bel respiro profondo e riprogramma i tuoi pensieri. Difenditi!
Livio Sgarbi per www.viviconsapevole.it
.
Lascia un commento con Facebook