Nelle dipendenze sia fisiche sia emotive, spesso anche la sessualità risulta inibita o problematica.
Da un campione di ricerca su un gruppo di dipendenze (la prima dall’alcool, e la seconda dalla relazione e il bisogno di confrontarsi sempre con persone con problemi dipendenti da varie sostanze) e dalle analisi svolte, risulta che la co-dipendenza è quasi sempre legata ad una personalità con la sessualità inibita o castrata; di conseguenza accoglierebbe il compagno “adatto” a non pretendere dalla sfera affettiva ciò che nessuno dei due è in grado di scambiare-dare.
La maggior parte dei giovani che hanno problemi di dipendenza da droghe, quasi sempre ha la sessualità inibita o abusata.
Per esempio, Anna entra per la prima volta in una sala da ballo e la volta successiva mi racconta ciò che è accaduto: “Io e una mia amica entriamo nella sala e osserviamo la fauna presente. Dopo un po’ ci sediamo a un tavolo e l’uomo che viene per invitarmi a ballare comprenderò già quella stessa sera che si tratta di un’alcolista. Mentre la persona che è venuta per la mia amica non appartiene a questo tipo. Io ti chiedo se effettivamente ho scritto sulla fronte ‘co-dipendent’, perché, come tu sai, sono appena uscita da una storia con un alcolista e ho fatto fatica a fare quel passo. Com’è possibile che il passo dopo io venga ancora riconosciuta da un altro uguale identico al precedente?”
Spesso le persone dimenticano che tutto il corpo parla; il modo di camminare, di porsi, l’espressione del viso, la sua mimica, il tono della voce, tutto parla di noi in modo esplicito senza che noi abbiamo preso coscienza di ciò che mandiamo agli altri come messaggio. Anna è ed esprime la sua “virilità” e il suo apparente distacco dalle emozioni, e questo probabilmente è come un richiamo tra l’ape e l’orchidea.
Nada Starcevic
Nada Starcevic con Anima Edizioni pubblica Eros, Il Sesto Senso
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