Parigi: pecore affamate al posto dei tosaerba a motore. È la trovata ecologica del Comune di Parigi per tagliare l’erba dei prati della città…
Parigi (Francia), pecore affamate al posto di tosaerba a motore. È la trovata ecologica del Comune di Parigi per tagliare l’erba dei prati della città. A essere ingaggiate, quattro pecore provenienti da un’isola al largo della costa della Bretagna. Al momento si occupano solo di mangiare l’erba che circonda la sede degli Archivi nazionali, ma da ottobre in poi potrebbero spostarsi anche in diversi altri prati, sia a Parigi città, sia nei dintorni.
L’operazione-ovini è scattata dopo il successo di un’iniziativa lanciata l’anno scorso dal Louvre, che ha assunto due capre per tagliare i prati dei giardini delle Tuileries del XVII secolo. I “tosaerba a quattro zampe”, ecologici e indipendenti, masticavano mattina e sera noncuranti del rigido limite francese delle 35 ore di lavoro settimanali.
Il Comune ha grandi ambizioni per le sue pecore. “Immagino che sia pensabile facilmente fare la stessa cosa a Londra, New York, persino Tokyo”, dice il responsabile degli spazi verdi della città, Fabienne Giboudeaux. “È un metodo efficiente ed economico”, prosegue, esprimendo la speranza di portare il piccolo gregge anche nei pressi della Tour Eiffel.
Alcune società private francesi già da un po’ noleggiano capre e pecore per falciare i prati. Tra queste per esempio ‘Ecomouton’ (in francese ‘Ecopecora’) che ha al momento 260 pecore al servizio di compagnie come Gaz de France. ‘Ecomouton’ ha in programma di estendere il suo parco pecore a oltre 600 entro la fine del 2013. Il direttore, Sylvain Girard, si dice sorpreso dal successo dell’iniziativa, rivelando che l’interesse arriva anche da diversi altri Paesi, come Regno Unito, Germania, Belgio e Russia. Spiega che l’idea gli è venuta per caso. “Avevo una ditta con dei prati da tagliare e dovevo sempre correre dietro al ragazzo incaricato del giardino. Un giorno ho pensato: perché non ingaggiare una pecora?”, spiega Girard. “È stata un’idea un po’ folle – dice – ma ha funzionato”.
Fonte: Yahoo Notizie.
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