Anticancro e malattie degenerative – Parte 1 di 2

 

Intervento di Erica F. Poli per il ciclo di serate “Guarire”, secondo appuntamento. Parliamo di anticancro e malattie degenerative.

Parte 2 a questo link.

 

Tra gli argomenti:

Nel cancro e in altre malattie degenerative troviamo una degenerazione dovuta a fattori “interni”, non facilmente imputabili a situazioni “esterne” come un virus o un batterio.

Il cancro è una malattia multifattoriale e psicosomatica. In moltissime situazioni legate ai tumori si riscontrano traumi precedenti.

Il medico integrato, di fronte anche a una singola guarigione, comincia a interrogarsi sui meccanismi della guarigione.

Pier Mario Biava ha scritto “Il cancro e la ricerca del senso perduto”. Lavora a Milano, occupandosi soprattutto di tumori epatici e intestinali. E’ un oncologo che ha indagato la possibilità di “parlare” alle cellule (sottovoce, con basse dosi di fattori embrionali) per far sì che le cellule tumorali riprendano la loro corretta via di differenziazione.

Le credenze occupano una parte importante nella guarigione. Il medico integrato dovrebbe lavorare sulle credenze del paziente, come prima cosa.

Nelle guarigioni miracolose, si è riscontrato che le persone accolgono la malattia come un’occasione di trasformazione.

Cosa determina l’autoguarigione? L’effetto placebo e le credenze sono delle leve di autoguarigione… ma dov’è la scienza in questi casi? Oggi sappiamo che il nostro sistema immunitario di fatto risponde alla nostra vita psichica ed emozionale, e ci sono evidenze scientifiche innegabili.

Le emozioni non sono solo un fatto interiore, ma sono un fatto corporeo. Nel mondo animale, per esempio, la paura serve ad attivare delle risposte fisiologiche atte alla difesa.

Le emozioni collegano il corpo e l’anima, e lavorare sull’emozione significa risanare entrambi gli aspetti.

Le emozioni hanno una sede? Sì, nel sistema limbico. Esso presiede alla vita neurovegetativa e ormonale.

Le citochine sono effettori, messaggeri, prodotte dal sistema nervoso centrale e da altre cellule del corpo. Trovano recettori su più sistemi.

Se sono sottoposto a stress in modo continuativo, con il sistema simpatico sempre in predominanza, a un certo punto rischio una “rottura”.

Sistema nervoso, sistema immunitario e sistema endocrino parlano fra di loro e si autoinfluenzano.

Il cancro è come un cavallo di troia. Sfrutta il meccanismo dell’infiammazione. Fisiologicamente l’infiammazione serve a ripristinare un equilibrio. Ma se l’infiammazione è cronica, se lo stress è cronico, l’assetto del corpo sposta il proprio equilibrio.

Lo stress è come la benzina sul fuoco. Siamo in uno stato dove “il terreno è tutto”.

L’NF-KB è un complesso proteico coinvolto nell’infiammazione e nella crescita cellulare.

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