Donne e malattia

 

Interevento di Erica F. Poli per il ciclo Femminil-Mente (Milano, 28 febbraio 2014)

Tra gli argomenti:

La medicina in realtà è sempre stata vicino alle donne, e viceversa, se pur in modo spesso nascosto.

Il femminile è una energia di cura, essendo legato all’archetipo dell’accudimento. le donne, in effetti, sono più portate a cercare una cura alla malattia piuttosto che a un farmaco che spenga semplicemente il sintomo.

Perché tanta difficoltà ad accettare che ci sia una inclinazione naturale verso il femminile per quello che riguarda la cura e la guarigione? In realtà inquieta l’archetipo che ci sta dietro: quello della “strega”, della sciamana o donna medicina.

Una donna è per sua indole connessa alla natura, e quando lo è coscientemente, diventa più libera e potente, e questo non piace a tutti.

Ildegarda di Bingen si occupa di medicina e di mistica. La sua visione è essenziale: parla del concetto di malattia come separazione dallo stato di unità… E parla di “viriditas” che si può tradurre come “energia verdeggiante”, una enerfia di guarigione che permea ogni cosa ed è profondamente presente nella natura.

Il femminile è connesso a una energia di cura che gli sciamani chiamano Pachamama, la Madre Terra.

Le neuroscienze dicono che la forza vitale di una persona è conseguenza di come stanno i suoi mitocondri, che si trovano nella cellula e sono ereditati dalla parte materna. Come a dire che la forza vitale di un organismo, la sua vitalità, dipende dalla linea materna.

Ci sono delle differenze nella fisiologia maschile e femminile, ma tutti gli studi sui farmaci vengono generalmente fatti su soggetti maschili.

Statisticamente i medici sono meno propensi a prescrivere esami diagnostici alle donne perché ritengono che le donne hanno più disturbi connessi alla loro fisiologia e di natura psicosomatica.

Estrogeni e insulina influenzano le patologia nelle donne, rendendolo più gravi rispetto agli uomini.

Le donne differiscono dagli uomini nel sistema nervoso, cardiovascolare e immunitario.

In realtà la soglia del dolore è più alte nell’uomo (per il testosterone), ma la donna sa andare meglio incontro al dolore.

Una donna sa parlare della morte… Ogni mese ha una vita e una morte dentro, attraverso le mestruazioni.

Ogni donna è l’espressione di una energia di cura, e quando e se incontra la malattia, dovrebbe ricordarselo…

 

 

 

 .

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Lascia un commento con Facebook

Torna in alto