Mucche da latte? No, mucche da cacca. E felici

Alla Farm Serenity Cow, in provincia di Torino, non esistono più mucche da latte, ma solo “mucche da cacca”, il cui lavoro principale consiste nel vivere in modo sereno e a lungo il più possibile, oltre naturalmente che nel produrre concime naturale…

A Cavour, in provincia di Torino, l’allevatore Fabrizio Bonetto conduce una fattoria molto particolare: la Farm Serenity Cow, dove si punta tutto sugli animali, ma sul loro vivere bene e a lungo.

Tutto ha inizio nel 2011, quando insieme alla famiglia decide di non allevare più mucche da latte né per il macello, trasformando la sua fattoria in un luogo dove gli animali possano vivere serenamente, senza essere più sfruttati. In che modo? Traendo risorse proprio dalla loro vita, invece che dalla loro morte.

Ecco allora che Fabrizio e la moglie danno vita al primo allevamento di “cow poop” cioè “mucche da cacca“. In pratica, delle dolci bestiole viene utilizzato solo il letame, destinato a fertilizzare i terreni della fattoria, adibiti alla coltivazione di frutta e ortaggi prodotti in modo naturale.

Le mucche, dunque, non sono più fatte riprodurre né sottoposte a fecondazione, ma lasciate libere di pascolare e di vivere secondo i tempi che la natura riserva loro. Oltre a nove mucche, attualmente in fattoria vivono anche otto cavalli, delle caprette, un maiale, qualche cane e gatto, conigli, galline, oche.

Nell’intervista fatta per Rete Canavese, e che potete vedere qui sotto, Fabrizio spiega che si uccidono gli animali quando si vedono come prodotti di consumazione e non come esseri viventi. “Possiamo vivere e vivere meglio senza causare sofferenza agli animali” aggiunge, spiegando che, proprio per questo motivo, ha scelto anche di eliminare dalla sua dieta il consumo di carne.

 

In una recente intervista per repubblica.it Bonetto ha dichiarato che gli affari vanno male, ma tengono duro perché amano quello che stanno facendo.

Noi ci auguriamo che alla Farm Serenity Cow trovino tutti i mezzi necessari per portare avanti l’attività e anzi ingrandirla, in modo che sempre più animali possano essere accolti.

Se volete seguire le “avventure” della Farm Serenity Cow, trovate la pagina su blogger a questo link oppure su Facebook a quest’altro link.

 

 

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