Erica F. Poli per il ciclo di serate “Femminil-Mente”.
Tra gli argomenti:
Psiche e bellezza sono interconnesse.
Si può definire la bellezza? È molto difficile. Perché la bellezza non è qualcosa di statico, ma è negli occhi di guarda.
Quello che vediamo allo specchio e quello che gli altri vedono di noi spesso è molto diverso.
Le persone che si sentono belle sono quelle considerate più belle.
Il giudice interiore, la parte critica, spegne la bellezza.
L’aspetto esteriore può creare conflitti profondi a chi ha immagini interiori di sé negative.
Non è quello che vedi ma è quello che senti e percepisci a definire la bellezza.
La nostra identità risiede nell’io corporeo.
In un certo senso, la bellezza nasce da una relazione con l’altro e anche con noi stessi.
Quali sono i fattori che lavorano sulla nostra immagine corporea? Un fattore fondamentale è l’aspetto emotivo.
Avere o essere un corpo? Io non sono un corpo, ma ho un corpo.
L’ideale della magrezza è un ideale soprattutto femminile, non maschile.
Quando percepiamo qualcosa di bello, si attiva sempre la corteccia orbitofrontale del cervello, che è vicino alla corteccia prefrontale, quest’ultima correlata all’illuminazione e alle funzioni mentali superiori.
La bellezza è un valore spirituale nel senso che ha a che fare con la capacità di creare bellezza.
La corteccia orbitofrontale si può allenare questo significa che la percezione della bellezza può essere allenata e accresciuta.
Nei disturbi legati al corpo, il fronte maschile e femminile si differenziano. Le donne sono più sul fronte alimentare, e gli uomini più sulla cura narcisistica del corpo.
Quando c’è un disturbo dell’immagine corporea, in genere ci sono due fattori:
– ci si sta identificando eccessivamente sul corpo (io sono solo corpo)
– si sta proiettando qualcosa di sé sul corpo (un naso grossissimo si prende il peso di un malessere interno)
La bellezza è legata all’autostima, e l’autostima è legata all’amore.
La bellezza è un atteggiamento, uno stato interiore che tocca lo spirito.
.
Lascia un commento con Facebook