Cibo, geni, infiammazione e tumori

 

Intervento di Franco Berrino al convegno Cancro e Anima (Milano, 10 aprile 2016) – organizzato da Anima Eventi.

Tra gli argomenti del video:

Nella cultura buddhista la ruota della vita è simboleggiata con al centro tre animali: il maiale, il gallo e il serpente.

Il maiale è l’ignoranza, il gallo è l’arroganza e il serpente è l’avidità. Sono i tre mali dell’umanità.

Fuori dai templi buddhisti ci sono raffigurati quattro Bodhisattva. Il primo è il Guardiano dell’Est, che tiene in mano un liuto: simboleggia che nella vita bisogna che le corde non siano né troppo tese (come nell’arrogante) né troppo lasse (come in chi si autocommisera). Bisogna stare nel mezzo, che è la via della responsabilità.

Il Guardiano del Nord tiene in mano l’ombrello, quello necessario per difendersi dalle pressione della società, dai pregiudizi, da chi pensa di avere la verità assoluta. Questo guardiano ci invita alla resilienza.

Il Guardiano del Sud tiene in mano un serpente, per indicare che tutto è in evoluzione e tutto può cambiare.

il Guardiano dell’Ovest tiene una spada, è la spada della saggezza e del discernimento.

La via del cibo è importante, ma serve anche il movimento fisico.

La meditazione e la via spirituale si sta scoprendo sempre di più anche attraverso la scienza.

Attraverso la meditazione è possibile accendere e spegnere i nostri geni, soprattutto quelli collegati all’infiammazione.

Lo stress è un sistema di inibizione. Inibisce la corteccia prefrontale e come conseguenza attiva il sistema nervoso simpatico, che è quello legato alle urgenze.

Il sistema simpatico attiva l’infiammazione, mentre quello vagale la attenua.

Si può attivare il vago mediante la dieta mediterranea tradizionale, con la restrizione calorica, con l’esercizio fisico, con la meditazione, con la recitazione dei mantra e delle preghiere.

Chi ha la glicemia alta tende maggiormente a sviluppare tumori, per questo è importante mangiare cibi integrali e non raffinati.

Bisogna tenere bassi i grassi saturi perché ostacolano il funzionamento dell’insulina.

I pazienti che hanno segni di infiammazione come valori alti della proteina C-reattiva.

Le carni rosse e bianche contribuiscono ad aumentare l’infiammazione.

Il malato di cancro non deve prendersi grandi beveroni di frutta e verdura, perché quando c’è un cancro potrebbero essere controproducenti in quanto limitano i radicali liberi che sono quelli che servono per uccidere il cancro.

Con la nostra mente possiamo influenzare il comportamento del nostro corpo.

È molto importante dal punto di vista terapeutico l’empatia, ma non tutti i medici lo hanno capito.

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