Racconti dal nuovo mondo: un nuovo libro da scrivere… Previsioni per il 2017 di Elisabeth Mantovani
Cari lettori, qualcuno di voi avrà potuto constatare come, nell’ultimo anno, il mondo intero sia stato protagonista, attraverso fatti drammatici o radicali, di un decisivo allontanamento dal secolo scorso: il Novecento è ormai un’altra epoca e per alcuni scienziati addirittura un’altra era.
Possiamo affermare che per molti aspetti che vanno dai cambiamenti climatici e ambientali alle abitudini sociali la cosiddetta “era dell’antropocene” si sia resa più evidente a tutti: l’uomo con le sue abitudini ha innestato un cambiamento radicale nell’ecosistema terrestre creando addirittura un nuovo strato del tutto artificiale che gli scienziati chiamano “tecnosfera” e che si sovrappone a quelli più naturali e già conosciuti del nostro pianeta come il mantello e la crosta terrestre.
L’opposizione di Urano e Giove
Il 2017 marca, in un certo senso, un nuovo inizio che si caratterizza per la necessità di trovare nuovi equilibri: questa tensione è sottolineata dall’opposizione di Urano in Ariete e Giove in Bilancia.
L’entrata di Urano in Ariete nel 2011 ha aperto la via alla nuova era che piano piano si è fatta strada tra distruzioni e nuove possibilità delineandosi con maggior definizione proprio nello scorso del 2016.
Le prolungate quadrature tra Urano e Plutone, pianeti lontani che con i loro aspetti coinvolgono interi sistemi innestando cambiamenti globali per l’umanità, hanno favorito guerre e tensioni mondiali che l’uomo ha purtroppo assecondato senza trovare per ora vie positive di risoluzione dei conflitti.
La nuova strada delineata da Urano in Ariete può ancora essere tracciata: l’uomo può decidere in questo 2017 se continuare a distruggere il pianeta che lo ospita o offrire nuove possibilità alla Terra.
L’entrata di Urano in Toro nel Maggio del 2018 marca un cambiamento drastico e inevitabile dell’ecosistema terrestre: quest’anno dunque l’azione dell’uomo sarà decisiva per reimpostare un nuovo equilibrio tra tecnologia e ambiente che garantisca un futuro alla vita biologica del pianeta.
Come già citato in apertura, il 2017 inizia con la marcata opposizione tra Giove in Bilancia e Urano in Ariete: è il contrasto tra il giudizio dell’uomo, il suo senso di giustizia impostato, la formalità, i meccanismi della diplomazia, e la spinta verso un nuovo mondo che avanza, che non può attendere: il futuro è nelle mani dell’umanità che deve purificare dai pregiudizi e dai vecchi sistemi il proprio agire per impostare la nuova era aperta, con prepotenza, da Urano in Ariete, in modo da garantire benessere e bellezza al pianeta e ai suoi abitanti. Con la sua entrata nel segno della Bilancia il 9 Settembre 2016 Giove ha marcato l’inizio di un nuovo equilibrio nei rapporti tra i pianeti che caratterizzerà tutto il 2017. Vediamo dunque più da vicino questo pianeta che è uno dei protagonisti degli aspetti più importanti che si formeranno nel 2017.
Giove attraversa la cintura zodiacale in 11,8 anni soffermandosi per circa un anno in ogni segno zodiacale (porzione di 30° dell’eclittica).
È un pianeta composto di gas con un diametro di 142.984 km che ne fa il più grande di tutto il Sistema Solare. Grazie anche alle sue dimensioni Giove possiede un campo magnetico eccezionale tale da attrarre a sé tutti gli oggetti vicini (possiede almeno 63 satelliti dei quali quelli più grandi, i cosiddetti satelliti galileiani, sono veri e propri mondi a sé stanti) e da tenere in orbita gli altri che gravitano nella cintura posta tra esso e, più vicino alla Terra, Marte.
Per questi motivi astronomici e per la sua associazione al padre degli Dei, Giove in astrologia è per eccellenza il pianeta dell’espansione, della crescita, della dilatazione. Ha connessione con i liquidi, affinità che condivide con il pianeta Nettuno e con la Luna, con la circolazione del sangue, con le comunicazioni a largo raggio, con l’ampliamento della coscienza.
Governa il segno mistico dei Pesci e il saggio Sagittario dove manifesta le qualità che gli sono consone, mentre si trova in esilio negli opposti segni della Vergine e dei Gemelli dove, invece, fatica a esprimere le caratteristiche archetipiche che rappresenta, l’espansione e l’allargamento, trovandosi costretto nella razionalità e nella tendenza alla distinzione propria di questi due segni e contraria alla visione unitaria propria di questo pianeta.
Giove nella Bilancia “espande” tutti gli argomenti che hanno a che fare con la giustizia, con le proporzioni, l’armonia delle forme, l’estetica. Non di meno accentua un certo formalismo e moralismo, inibendo ogni disordine e spesso anche la spontaneità. Nel 2017 la tendenza alla formalità, specie nelle questioni sociali e religiose, potrebbe accentuarsi con l’azione congiunta di Saturno in Sagittario. Questa coppia di “giudici” inflessibili sarà però contrastata da l’irruenta e rivoluzionaria energia di Urano in Ariete che spinge con furente energia ignea verso il nuovo e verso l’abbandono di tutto ciò che è obsoleto.
Urano in Ariete potrà compiere la sua strada verso il rinnovamento e l’abbandono di tutto ciò che è bigotto, ottuso e obsoleto alleandosi in un bel trigono con Saturno in Sagittario a metà del 2017. Mentre Giove in Bilancia contrasterà questa corsa rivoluzionaria con il suo formalismo almeno fino a Ottobre 2017.
La quadratura di Giove e Plutone
La seconda parte dell’anno sarà invece caratterizzata dalla quadratura Giove – Plutone che agirà con incisività sulla coscienza collettiva portando a galla complessi e paure che potranno avere influenza sugli eventi mondiali che si verificheranno tra luglio e agosto 2017.
Plutone, come abbiamo già visto in altre occasioni, per dimensioni e orbita non si può classificare proprio come un pianeta: esso è uno dei più grandi oggetti di ghiaccio e roccia presenti in una delle fasce più esterne del sistema solare (la fascia di Kuiper), dove si generano le comete a breve periodo. Anche per la sua posizione, ai limiti del Sistema Solare, Plutone è considerato il “traghettatore” dai mondi visibili a quelli invisibili e questa funzione è sottolineata dall’associazione con l’omonimo dio romano guardiano dell’oltretomba.
A livello collettivo Plutone incide sulle paure, sulle manie, sulle compulsioni della massa che possono diventare la leva di profondi cambiamenti e portare a galla tensioni latenti che maturavano in sordina da lungo tempo.
È interessante ad esempio notare come già in questi mesi dell’anno circolino varie notizie su una probabile fine del mondo che dovrebbe avere luogo proprio in Agosto durante la quadratura tra Giove e Plutone, ed esattamente in occasione dell’eclissi del 21 Agosto p.v.
È emblematico come queste paure si rinnovino in occasione di ogni trasformazione importante che riguarda il corso della storia dell’Umanità. Pensiamo ad esempio alla paura millenaristica che perdurò per tutto il Medioevo, un lungo periodo che portò al passaggio dal mondo antico a quello moderno. Oggi assistiamo a un altro passaggio epocale e le paure della “fine”, che un certo senso stiamo già vivendo, si rinnovano a ogni evento celeste considerevole.
Vedremo, più avanti in questo articolo, i dettagli per le eclissi che avranno luogo nel corso del 2017.
I transiti importanti
Per quanto riguarda i transiti importanti, l’anno terminerà con la significativa entrata di Saturno in Capricorno. Il pianeta dei limiti e della limitazione trova qui il suo domicilio e dunque anche la sua massima rigidità d’espressione. Saturno in Capricorno marca un periodo di rigore che non favorirà altri sostanziali cambiamenti, se non accentuare le situazioni in atto nel 2018.
Vedremo che l’entrata di Saturno in Capricorno sarà caratterizzata significativamente dalla congiunzione con Plutone e poi da quella con Giove nel Capricorno a partire dal 2019 ma di questo parleremo a tempo debito. Da rimarcare anche il già citato trigono tra Urano in Ariete e Saturno in Sagittario che caratterizzerà, a diverse riprese tra lasciate e ritorni, tutto il 2017 fino a novembre: un’occasione unica per instaurare un equilibrio positivo tra il vecchio e il nuovo soprattutto a livello di credenze, opinioni, filosofie di vita.
L’influenza del Cielo sui singoli segni
Passando dalla situazione mondiale a quella dei singoli segni possiamo affermare che il 2017 vedrà sotto i riflettori i segni cardinali (Ariete, Cancro, Bilancia e Capricorno) e specialmente la seconda e la terza decade di questi segni, che sarà spronata da qualche tensione a operare piccoli o significativi cambiamenti a seconda dei casi.
Ricordiamo che il “segno zodiacale” è la posizione del Sole al momento della nascita e, sebbene si tratti del nostro nucleo vitale, non è sufficiente confrontare questa sola posizione con i transiti del periodo che ci interessa: per avere un quadro previsionale completo è necessario prendere in considerazione l’intero tema di nascita e soprattutto confrontare i transiti in corso con la posizione radix della Luna, dell’Ascendente e del Medio Cielo, nonché di tutti gli altri pianeti e punti sensibili.
Possiamo dunque solo tracciare una tendenza di massima contando che comunque chi è nato sotto un certo segno zodiacale (ovvero la posizione del Sole alla nascita) avrà probabilmente in questo medesimo segno anche i pianeti più vicini al Sole, cioè Mercurio e Venere. Tuttavia non si verifica sempre questa situazione poiché Mercurio e Venere possono distare dal Sole rispettivamente fino a 28° e fino a 48° e dunque trovarsi in una fascia zodiacale vicina, ogni segno zodiacale infatti è una ripartizione di 30° dell’eclittica. Le indicazioni per segno zodiacale restano dunque delle tracce generiche e spesso non sufficienti per un’analisi personalizzata di un determinato periodo che deve invece tenere conto di tutte le altre posizioni dell’oroscopo natale.
Prima di proseguire ricordiamo inoltre che le previsioni segno per segno possono, molto genericamente, riguardare non solo coloro che hanno il Sole in quel determinato segno ma anche la Luna e l’Ascendente, che insieme al Sole sono considerati punti vitali dell’oroscopo.
Se, come abbiamo visto, durante il 2017 i riflettori resteranno puntati sui segni cardinali, si allenta invece la tensione per tutti i segni mutevoli (Gemelli, Vergine, Sagittario e Pesci) per lo sciogliersi delle quadrature di Giove che, passato nel settembre 2016 in Bilancia, favorirà per tutto il 2017 la seconda e la terza decade dei segni d’Aria ovvero Gemelli, Bilancia e Acquario, seppur in diversa misura.
La prima decade dei Gemelli è interessata ancora dalla quadratura di Nettuno che porta altri momenti di poca chiarezza e mancanza di direzione, la terza decade dei Gemelli dall’opposizione di Saturno che rallenta l’umore ma anche i raggiungimenti concreti.
La seconda decade della Bilancia è interessata dalla quadratura di Plutone che porta turbamenti soprattutto di natura psicologica che possono però trasformarsi in sintomi psicosomatici. La terza decade della Bilancia è invece interessata dall’opposizione, seppur stimolante, di Urano in Ariete che porta a rivedere le relazioni e può mettere in discussione rapporti di coppia consolidati.
L’Acquario vivrà un anno stimolante e potrà ricaricarsi dopo un periodo abbastanza lungo in cui le energie sono, in molte situazioni, mancate.
Stimolati per tutto il 2017 i segni di Fuoco: Ariete, Leone e Sagittario che possono durante quest’anno completare il programma iniziato con successo negli anni precedenti.
La terza decade del Leone godrà sia degli aspetti favorevoli di Urano e Saturno sia del sestile di Giove: per questo segno è un momento importante per portare a conclusione quanto iniziato negli anni precedenti e porre le basi di sicurezza per il futuro.
Anche la terza decade dell’Ariete sarà la più stimolata: i nativi si sentiranno spinti a fare cambiamenti considerevoli ma riusciranno, grazie al trigono di Saturno, a mantenere un buon equilibrio tra ciò che è doveroso conservare e ciò che è meglio dismettere.
I nativi del Sagittario infine, escono da due anni che possono non essere stati facili, ma ora si ritrovano con una consolidata maturità con la quale potranno guardare positivamente al futuro.
Infine uno sguardo alla situazione degli altri segni fissi (Toro e Scorpione). Per il segno del Toro l’anno in corso non avrà risvolti ragguardevoli mentre Scorpione e Acquario sono in decisa ripresa.
Lo Scorpione inizia quest’anno un lungo periodo di schiarita e di ripresa che si definirà ancora meglio e più proficuamente nei prossimi tre anni.
Veniamo ora ad analizzare altri due fattori importanti per completare il quadro del 2017: le retrogradazioni del pianeta Mercurio e le eclissi.
Le retrogradazioni di Mercurio
Le soste e le retrogradazioni di Mercurio sono utili e da tenere in considerazione per chi viaggia, muove affari o si occupa di comunicazione, e più in generale per tutti per avere un’idea dei rallentamenti o dei possibili disagi in questi campi.
I moti retrogradi di Mercurio infatti insistono sulle comunicazioni e sui viaggi causando spesso ritardi, rallentamenti e impedimenti. Questi moti riguardano e sono maggiormente avvertiti da coloro che hanno pianeti o angoli intorno ai gradi sui quali Mercurio si sofferma e durante i periodi di sosta e di retrogradazione.
Meglio dunque evitare di viaggiare, se proprio non si è costretti, o di stipulare affari nei suddetti momenti poiché qualcosa potrebbe non essere chiaro, sfuggire di mano o creare difetti di causa che potrebbero poi protrarsi nel tempo.
Mercurio sarà retrogrado dal 9 aprile al 3 maggio 2017. Sosterà prima a 4°Toro poi a 24° Ariete. Dal 13 agosto al 5 settembre avremo la seconda retrogradazione di Mercurio durante la quale il pianeta sosterà a 11° Vergine e poi a 28° Leone. Infine Mercurio compirà un’ultima retrogradazione dal 3 al 23 dicembre: sosterà prima intorno ai 29° poi intorno ai 13° del Sagittario.
Chi ha pianeti o punti sensibili nei segni e intorno ai gradi sopra menzionati potrà avvertire con più solerzia gli effetti della retrogradazione nei termini di rallentamenti, blocchi, inceppi negli ambiti e nelle situazioni indicate dalle posizioni e dagli aspetti di Mercurio nel tema di nascita.
Venere
Un’altra retrogradazione che vale la pena almeno citare è quella che vede il pianeta Venere compiere una lunga sosta nel segno dell’Ariete: Venere resterà in questo segno dal 4 Febbraio 2017 al 6 Giugno 2017.
Per i nativi dell’Ariete può essere dunque un anno importante da un punto di vista sentimentale, in cui saranno chiamati a fare fronte a questioni determinanti in questo campo e probabilmente ad affrontare situazioni che avevano in passato trascurato.
Il lungo transito di Venere nell’Ariete potrà incidere positivamente anche sulla vita sentimentale dei nativi degli altri due segni di fuoco: Leone e Sagittario.
Durante il suo moto retrogrado Venere si troverà a sostare prima intorno ai 13° Ariete poi intorno ai 27° Pesci: le persone che nel cielo di nascita presentano pianeti o punti sensibili intorno a questi gradi dello zodiaco potrebbero essere toccati dalla retrogradazione di Venere e dover affrontare blocchi e altri problemi nell’espressione dei sentimenti che prima avevano trascurato.
Le eclissi
L’ultimo sguardo va alle eclissi del 2017. Nella tradizione astrologica le eclissi sono notevolmente prese in considerazione. Esse sembrano bloccare il flusso dell’energia solare o lunare a un determinato livello causando oscuramenti della parte conscia o dell’inconscio, veri e propri momenti di vuoto in cui si può essere prepotentemente “sbalzati fuori” dal proprio centro vitale.
Nell’esperienza astrologica poi si è potuto verificare come le eclissi abbiano influenza soprattutto per i paesi (e gli individui che vi risiedono in quel momento) dove esse risultano visibili, nonostante ciò questi fenomeni possono toccare blandamente anche la condizione mondiale essendo ogni essere umano e ogni luogo della Terra interconnessi tra di loro.
Ecco le eclissi che si verificheranno nel corso del 2017:
Eclissi Lunare parziale 11 Febbraio a 22° Leone
Eclissi Lunare parziale 7 Agosto 2017 a 15° Acquario
Eclissi Solare totale 26 Febbraio 2017 a 8° Pesci
Eclissi Solare totale 21 Agosto 2017 a 28° Leone
L’unica eclissi visibile dall’Italia nel corso del 2017 sarà l’eclissi parziale di Luna che avverrà il 7 Agosto 2017 intorno ai 15° del segno dell’Acquario.
Saranno interessati dunque tutti coloro che hanno pianeti e angoli (soprattutto il Sole e la Luna che nella tradizione astrologica sono considerati alla stregua dei pianeti) o angoli intorno ai 15° dell’asse Acquario – Leone e, in minor misura, coloro che presentano nel cielo di nascita pianeti e angoli intorno ai 15° dell’asse Toro – Scorpione.
Per quanto riguarda l’eclissi totale del 21 Agosto di cui già si è iniziato a parlare nel corso del 2016, essa sarà visibile soltanto dagli Stati Uniti ma, trattandosi di un’eclissi totale e vista nella realtà l’importanza mondiale che rivestono gli Stati Uniti in questo momento storico, potrebbe avere ripercussioni a livello mondiale.
Il consiglio migliore per affrontare un’eclissi resta sempre quello di aspettare ed evitare in quel momento di dare inizio a situazioni importanti o di esprimersi in modo decisivo poiché alcune facoltà della coscienza (ma in alcuni casi anche funzioni correlate della mente e del corpo) sono adombrate e può risultare difficile vedere o agire con chiarezza.
Infine, auguro a tutti voi lettori che gli astri vi portino consiglio, anche tramite questi semplici ma sinceri appunti, che possiate fare tesoro degli insegnamenti della vita, perché i movimenti dell’universo non debbano essere subiti o vissuti come impedimenti, ma che possiate comprenderne il senso, parteciparvi positivamente e muovervi all’unisono.
Buon Anno!
Elisabeth Mantovani
email: info@elisabethmantovani.com
Sito web: www.elisabethmantovani.com
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