La relazione con le nostre emozioni

Nell’inconsapevolezza siamo continuamente in balia di ciò che si muove fuori di noi, perché crediamo che le emozioni siano conseguenza dell’immagine del mondo. Ma l’emozione è la voce della nostra Anima che ha bisogno di connettersi con noi: ci vuole guidare verso il nostro scopo in questa vita bruciando ciò che vuole soffocare la sua voce… ce ne parlano Fiorinda Pedone e Stefania Piccini in questo articolo tratto dal loro libro Cambiomente

 

Cosa sono le emozioni?
Le senti quando si muovono dentro di te?
Come ti relazioni con esse? Le giudichi, le porti in essere, le soffochi?

Le emozioni sono forze che non possiamo controllare, sono energia pulsante che ci muove facendoci sperimentare sfumature del nostro essere. Esse rappresentano il ponte tra il nostro mondo interiore e la realtà esterna a noi, sono espressione dell’ignoto, della notte, del femminile, dell’inconscio, attraverso il quale continuamente co-creiamo il nostro mondo, spesso inconsapevolmente.

Quando siamo nell’inconsapevolezza crediamo che le nostre emozioni siano la conseguenza delle immagini del mondo. Siamo felici se nostro figlio si comporta “bene”, abbiamo paura se ci ammaliamo, ci arrabbiamo quando ci sentiamo traditi, siamo continuamente in balia di ciò che si muove fuori di noi con il risultato di ritrovarci vittime della vita.

Qual è allora lo scopo dell’emozione? L’emozione è la voce della nostra Anima che ha bisogno di connettersi con noi, essa vuole guidarci verso il nostro scopo in questa vita e per questo ci chiede di aprirci a lei in un dialogo utile a bruciare la mente che vorrebbe soffocare la sua voce.

È proprio dalle nostre emozioni di gioia, rabbia, allegria, paura che la realtà prende forma e a noi si manifesta portando in essere le nostre storie, i nostri vissuti. Possiamo scegliere di vivere tutto questo dalla posizione di chi dice «non posso farci niente, è accaduto proprio a me, è troppo difficile da affrontare, non riesco a capire perché…» oppure viverla attraverso uno sguardo più ampio che riconosce in quelle emozioni la pura possibilità di scorgere la realizzazione piena di tutte le esperienze che siamo chiamati a vivere.

Accogliere, benedire, includere le emozioni, qualsivoglia esse siano, è l’occasione per essere liberi di scegliere di guardare le stesse attraverso lo sguardo poetico che nasce da un cambiomente.

Allora c’è da chiedersi: come possiamo uscire dall’abitudine di giudicare le emozioni, come possiamo uscire dall’idea che ci siamo emozioni buone e accettabili, ed emozioni non accettabili, da nascondere, trasformare e allontanare?

C’è un solo modo per cambiare questa mappa mentale che divide e separa il bene dal male, il giusto dallo sbagliato, ed è quello di allenarci a vivere il mondo esterno come l’occasione per vedere ciò che esso muove dentro di noi, per acquisire così quella consapevolezza che ci permetterà di sperimentare la libertà di scegliere le emozioni che vogliamo nutrire. Perché è proprio quando noi ci permettiamo di vivere nella gratitudine, nell’amore, nella gioia, nell’entusiasmo, nella fede che realizziamo una realtà in armonia con le leggi di natura che sono connesse alla nostra Anima.

È proprio quando deciderai di aprirti alla molteplicità di sfumature che la vita manifesta fuori e dentro di te che potrai sentire crescere in te l’integrità del tuo essere in questa vita. Non hai più bisogno di negare ciò che senti, per essere quell’uomo conforme a un’idea sociale del mondo, e non hai neanche bisogno di essere quella “bambina brava”, educata, per soddisfare l’orgoglio di un genitore. Non hai più bisogno di trattenere le lacrime per far credere di essere forte e non hai neanche bisogno di frenare la rabbia. Puoi abbandonarti, ora puoi cadere dentro ciò che senti; fallo da uno stato di immobilità esteriore in grado di connetterti con l’energia della vita che ti parla attraverso le emozioni.

La vastità di emozioni che viaggiano dentro di te, dentro ogni essere umano, è un mondo da guardare e accogliere senza timore né giudizio, un mondo da amare per vivere la vita nel suo pieno splendore.

La tua Anima comunica con te sempre. Ascoltare la sua musica è il cammino che ti porta passo dopo passo sempre più vicino alla tua realizzazione come essere umano. Dunque emozionati e lascia che l’emozione ti attraversi. Vivila con uno sguardo che non attribuisce significati, uno sguardo imperturbato, debole come un uomo calmo come un dio, fragile come una donna calma come una dea.

La relazione

Oggi ti invitiamo a connetterti con le tue emozioni, con le tue sensazioni, non importa che le nomini. Durante il giorno fermati più volte ad ascoltare le tue emozioni e di’ a te stesso: «Osservo, sento, accolgo e amo!».

Ripetere queste parole più volte ti porterà nella mente poetica, fuori dal giudizio e potrai così relazionarti in modo completamente nuovo con le tue emozioni.

La meditazione

Trova uno spazio tranquillo, e quando sei pronto, inquadrando con il telefono il QR code, ascolta la meditazione e goditi questo viaggio [oppure vai direttamente a questo link – NdR].

Fiorinda Pedone e Stefania Piccini

Estratto dal libro Cambiomente

 

Ti aspettiamo alla presentazione del libro Cambiomente a Milano il 18 settembre 2023 presso Spazio Anima oppure in diretta streaming. Per tutte le info vai a questo link.

 


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