Tra seduzione e amore c’è differenza? Dove si incontrano o si dividono i due aspetti? Di cosa ha veramente bisogno un rapporto d’amore? Risponde Nada Starcevic.
Nel linguaggio comune per seduzione si intende il processo con cui una persona induce l’altra a farsi seguire. Il termine latino se-ducere significa letteralmente “portare a sé”. Spesso il termine conserva una valenza negativa, in quanto fa presupporre che il portare a sé significhi indurre l’altro a qualcosa di cui non è consapevole o che addirittura eviterebbe se comprendesse il vero significato.
Analizziamo le due categorie principali di seduttori: Casanova e Don Giovanni.
Don Giovanni è in grado di fare la scommessa e solo per quella raccontare le storie impossibili e assolutamente false alla giovane ragazza che sta andando in sposa a un altro. Lui la seduce, non perché interessato a lei, ma semplicemente per aggiungere un altro trofeo alla sua collezione di cacciatore. Basterebbe ascoltare il Don Giovanni di Mozart e sentire con quale euforia egli elenca il numero delle donne che ha conquistato, ma con le quali in realtà non è mai entrato in una relazione affettiva. Infatti il suo finale è tragico.
Dall’altra parte Casanova, nel suo libro La mia fuga dai Piombi, racconta come in realtà sia sempre stata una donna a salvarlo nelle situazioni disperate, quando ormai sembrava condannato senza possibilità di appello.
In quest’ultimo caso troviamo il seduttore sensibile con un’espressione di sé autentica e la relazione positiva con la partner, mentre nel secondo caso abbiamo la manipolazione narcisistica di Don Giovanni che nel suo linguaggio analogico ci fa capire che la sua paura di concedersi agli affetti fa sì che le sue sedotte in realtà gli servano come fuga da sé.
Il rapporto d’amore chiede la reciprocità e ha bisogno di fiducia, mentre la seduzione ne fa a meno e si presenta spesso sotto mentite spoglie, come il Cavallo di Troia, dove, una volta accettato il regalo, non sai più quale sarà la verità… perciò la modalità che usa Casanova è un modo di esporsi e di presentarsi per ciò che lui è e sente di essere in un dato momento della sua vita. Principalmente non deve barare per essere scelto o per dare la possibilità all’altro di scegliere con i propri criteri. A questo punto l’amore o l’innamoramento diventano una facile realtà senza grandi sorprese, sicuramente non quelle negative..
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