Incontro con Monia Zanon (Simposio della Consapevolezza, 2013)
Ciascuno di noi ha la propria personale “ricetta di consapevolezza”.
Nella ricerca dei nostri obiettivi, dobbiamo imparare a non attaccarci a modelli preconfezionati, a non prendersi in giro, per seguire invece quello che vuole la nostra anima. Il rischio è di cadere nella frustrazione.
L’anima ha più di un progetto. Questo significa che il cibo per l’anima è fatto di più ricette. Man mano che diamo all’anima il suo cibo, essa si placa e noi ci sentiamo meno nella nostalgia e più nella completezza.
Chi è nel progetto dell’anima, non si preoccupa del domani. L’oggi diventa il momento più importante e ogni crisi diviene occasione di comprensione.
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