Giulietta Bandiera per il ciclo Femminil-Mente, serata dedicata al tema “donne e malattia”. L’autrice ci parla della sua personale esperienza con il tumore.
Tra gli argomenti:
Una malattia grave, come quella di un tumore, all’inizio ci lascia increduli. In genere ci si chiede “perché io?” Ma un’altra domanda altrettanto interessante è “perché non io?”.
Fare chemioterapia o non farla? Quali cure scegliere? Per decidere, tuttavia, bisogna fare i conti con quello che si è, con ogni parte di sé.
“C’è qualcuno che tiene conto di quello che io voglio fare con il mio corpo e la mia malattia?”
Fede non è fuga verso la spiritualità, ma radicamento profondo nell’essere.
Ci evolviamo verso noi stessi, e i mezzi per farlo possono essere qualunque cosa.
Con il cancro si possono fare due chiacchiere, chiedergli perché è venuto e cosa vuole. Questo è un “esercizio” abbastanza comune, eppure non è facile, perché bisogna ascoltarsi.
Il corpo è fatto per guarirsi e dobbiamo lasciarlo fare, e comunque vada, dobbiamo dargli il nostro sostegno.
“Essere ‘solo’ ciò che sono è essere davvero tutto ciò che sono”.
Il miracolo non è guarire, ma è vivere..
Carissima Giulietta ho visto questo video con tanto piacere perche’ la malattia ti ha portato ad una profonda conoscenza di te stessa nel tuo Essere.. e la consapevolezza che il miracolo e’ la vita e vivere ogni giorno nella propria Essenza…
Ti ringrazio di questa tua bellissima testimonianza e tra l’altro mi piacerebbe risentirti e rivederti… fammi sapere dove ti posso trovare… un abbraccio
Stella Maris