Con un esperimento, un’insegnante brasiliana dimostra ai suoi studenti come le parole positive o negative possono influenzare addirittura lo stato del cibo
Le emozioni positive e negative possono avere un impatto sulla realtà più determinante di quanto si pensi.
L’insegnante di educazione fisica Ana Paula Frezatto Martins di edua Curitiba, una regione meridionale del Brasile, ha deciso di illustrare il potere delle parole ai suoi studenti utilizzando due tazze sigillate contenenti riso cotto.
L’insegnante ha sistemato la classe in un cerchio intorno alle due tazze, poi ha chiesto agli studenti di fare affermazioni cariche di negatività verso una delle tazze, come quelle che la gente potrebbe sentire nella vita quotidiana tipo “sei inutile”, “sei stupido”, “non puoi fare nulla”.
Al secondo recipiente, l’insegnante ha chiesto ai ragazzi di dire cose che vorrebbero ascoltare loro stessi. I bambini hanno usato espressioni come “sei speciale”, “puoi fare tutto”, “sei intelligente”.
Qualche giorno dopo, il riso che era nella tazza “tazza piena d’amore” ha fermentato naturalmente, mentre il riso nella “tazza di odio” è diventato scuro e si è ammuffito.
Martins dice che ha sempre cercato di far comprendere ai suoi studenti l’importanza di coltivare la positività.
“Nelle mie classi spiego l’importanza di dirsi belle cose a vicenda, ma i bambini hanno bisogno anche di esempi tangibili” ha affermato l’insegnante sul sito globo.com.
“Quando dici qualcosa di bello come ‘puoi farlo’, lo senti nel cuore”, dice uno degli studenti di dieci anni, Anita Santini Trevisan che, colpita dall’esperimento, si è impegnata a essere più positiva ogni giorno.
Un altro studente, Henrique Kloster, è giunto a una simile conclusione: “Il danno della negatività è più grande di quanto possiamo immaginare… Ci sono due modi per dire le cose, il modo giusto è lodare il buon lato degli altri usando gli occhi del cuore e non gli occhi con cui vediamo”.
L’esperimento sul riso richiama gli studi condotti da Masaru Emoto, il ricercatore che testò l’acqua distillata e il modo in cui si cristallizzava dopo aver ricevuto l’energia delle emozioni umane inviata sotto forma di parole, immagini, pensieri o musica.
Emoto dimostrò che si formano cristalli armoniosi e molto belli quando l’acqua riceve buone parole o preghiere, o nelle sue prossimità si mettono immagini positive o si ascolta musica classica, mentre si formano cristalli disarmonici in situazioni opposte.
Emoto fece un esperimento simile utilizzando anche lui del riso, come si può vedere dal video qui sotto (in inglese, con possibilità di attivare i sottotitoli in italiano).
Non ci resta che prestare maggiore attenzione alle nostre parole e considerare che forse non siamo ancora consapevoli di come e quanto esse possano incidere profondamente sulla nostra realtà.
Redazione Anima.TV
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