CONVERSAZIONI CON IL VUOTO
Alla ricerca del maestro interiore
Incontro con Camilla Ripani e Francesco Carpinteri
Quando: Sabato 21 settembre 2019
Ore: 18:00-19:30
Dove: Punto di Svolta – Via A. Stoppato, 1H – 40128 Bologna
Ingresso gratuito senza prenotazione.
Argomento
Chi o cosa è il maestro interiore? Cosa c’entra il vuoto con il maestro interiore? Prima di nascere in un corpo, la nostra consistenza era immateriale: il nostro corpo, le nostre emozioni, i nostri pensieri e la nostra stessa coscienza esistevano in una modalità potenziale, intangibile, inespressa, all’interno di un non-mondo, dove non ci sono confini né stati definiti. La nostra origine risiede in questo mondo di vuoto, invisibile, infinito, incontenibile, dove l’essere semplicemente è.
Assumendo un corpo, ci siamo messi nel processo della conoscenza: abbiamo rinunciato all’assenza di confini per sperimentare il divenire della coscienza, mettendoci così nella condizione di occupare uno spazio, un tempo, un senso. Il mistero, il maestro nel cuore, ciò che sentiamo e intuiamo anche se non lo vediamo, arrivano dal mondo del vuoto, dal mondo delle nostre origini, che in realtà non abbiamo mai abbandonato né esso ha mai abbandonato noi.
Il vuoto plasma la realtà continuamente, ne rappresenta il cuore pulsante, la spinta misterica a incarnarsi come un pieno. Allo stesso modo, il pieno è destinato a restituire al vuoto la sua essenza, come quando arriva il momento in cui le cose smettono di manifestarsi e tornano al mondo invisibile da cui erano arrivate. Vuoto, dunque, come metafora del mondo sottile che regge la manifestazione, come residenza della nostra coscienza più grande, ma anche luogo della rigenerazione energetica e psicologica: ognuno di noi sa che quando smette di darsi il giusto riposo non riesce più a entrare in azione, e quando occupa la mente con troppi pensieri e troppe parole, rinunciando al vuoto del distacco, non riesce più a rigenerarsi. Allo stesso modo, spesso le soluzioni arrivano come lampi di intuizione solo quando si fa vuoto nella mente. Il nostro maestro interiore – quella istanza di noi che conosce la strada – abita il mondo del vuoto, dal quale può osservare tutti i confini senza farsene imbrigliare. Dal vuoto emerge la nostra saggezza e la nostra forza.
La società odierna non è abituata ad apprezzare il vuoto. Siamo spinti a riempirci con ogni cosa, con il cibo, gli oggetti, le immagini, i rumori, le parole, la fretta, la pretesa. Stiamo dimenticandoci del vuoto, il vuoto dell’ascolto, del non detto, dell’aspettare il tempo giusto, anche il vuoto della morte (che ormai è un tabù): sono tutti vuoti che meriterebbero attenzione nella nostra cultura, nella nostra vita quotidiana, affinché la controparte del pieno possa essere nutrita e manifestarsi con equilibrio. Invece cerchiamo di riempirci sempre di più, per questo l’anima delle persone soffre e per questo assistiamo a tanti disagi emotivi. Dal vuoto arriva la vita e grazie al vuoto, se solo glielo permettiamo, possiamo guarire e tornare a essere pieni davvero, il che significa essere ricolmi di anima, di amore, di presenza.
I relatori
Camilla Ripani è ricercatrice indipendente nel campo della spiritualità e della crescita personale. È appassionata di metodi per educare la mente e trasmutare il dialogo interiore. Ha frequentato diverse scuole per apprendere la meditazione e la guarigione esoterica, approfondendo gli studi, tra gli altri, con la guaritrice spirituale Umberta Favre e il ricercatore e scrittore Francesco Varetto. Ha sempre mantenuto uno spirito critico autonomo, rielaborando e adattando alla vita pratica quanto appreso. Considera l’intuizione come la risorsa più significativa per contattare i mondi dell’invisibile e trarre da essi ispirazione e visione. È caporedattrice di Anima.TV, blogger ed esperta di comunicazione. Con Anima Edizioni pubblica il libro AAA cercasi guru disperatamente.
Francesco Carpinteri, simbolista, docente e tutor di progetti artistici nel campo dell’educazione, è sul sentiero della ricerca spirituale fin dall’adolescenza. In particolare ha fatto dei Tarocchi la propria “strada maestra”, sviluppandone l’uso come via di conoscenza di sé e di crescita personale. Collabora con librerie e associazioni curando eventi, conferenze e seminari.
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