Navigando nelle infinite possibilità dell'essere

23.IL BLOCCO DEL RESPIRO

Le cose più importanti spesso sono le cose più semplici; le abbiamo davanti al naso e non ce ne accorgiamo. Il respiro rientra in questa categoria. E’ la funzione fondamentale della nostra vita; di fatto l’uomo è vivo fin quando respira e muore esalando l’ultimo respiro. Per questo motivo l’arte del respiroè così fondamentale per la salute dell’essere umano ed anche per la sua consapevolezza. Infatti in ogni serio percorso di psicoterapia e di trasformazione interiore le tecniche di respiro (pranayama) sono ritenute fondamentali.

Ma naturalmente è necessario frenare i facili entusiasmi dei neofiti perché il lavoro sul respiro è molto potente e deve essere svolto all’inizio sotto la guida di un insegnante esperto, altrimenti si rischiano effetti indesiderati. Questo è ancora più vero in quanto la maggior parte di persone che vivono i ritmi alienanti della nostra società hanno grossiblocchi al diaframma che è appunto il muscolo che consente la respirazione. Tali blocchi non possono essere forzati con violenza perché scatenerebbero emozioni incontrollate che l’individuo non saprebbe gestire, se non è seguito in un percorso graduale. Per meglio comprendere ciò che sto affermando, prendiamo per esempio che cosa avviene per prima cosa quando si ha paura: si trattiene il respiro. Detto in parole semplici, bloccando il respiro si controllano e si bloccano le emozioni. Immaginiamo che cosa può accadere ad una persona che ha alle spalle una storia personale in cui c’è stata molta sofferenza, se in maniera brusca le si allentano le sue difese attraverso un’azione sconsiderata ed eccessiva sul respiro…

continua..

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