Navigando nelle infinite possibilità dell'essere

47.PROGETTO UOMO INTEGRALE

Mirra Alfassa, conosciuta come Mère, compagna spirituale di Sri Aurobindo , il 14 maggio 1970 ha scritto nella sua Agenda:

“Il corpo è capace di ricevere la Luce superiore, la Verità, la vera Coscienza”.

Lo yoga integrale di Sri Aurobindo e Mère ha come fulcro la trasformazione della coscienza del corpo che, perdendo i suoi meccanismi automatici che si sono instaurati a livello cellulare, si rende atto ad esprimere una nuova coscienza, così come è già avvenuto nel passaggio dall’animale all’uomo; è stato un salto quantico inimmaginabile. Ma la natura ha delle potenzialità di sviluppo che sono incredibili e che la nostra scienza puòsoltanto intuire.

Scrive Sri Aurobindo agli inizi del ‘900: “Attualmente l’umanità sta passando attraverso una crisi evolutiva in cui si cela la possibilità di una scelta che determinerà il suo destino”, ed a proposito del suo yoga integrale: “Questo yoga non è un sistema bello e fatto. E’ una crescita attraverso l’esperienza.”

Ogni individuo ha una responsabilità grande ed è chiamato in causa per partecipare in maniera attiva a questa svolta, alimentando un’ Aspirazione alla trasformazione ed al benessere dell’uomo e della Terra. Ma questa svolta, se pur spirituale nella sua intima essenza, coinvolge la Vita,l’Azione, il Progresso nel nostro pianeta, nell’attitudine quotidiana, nel nostro lavoro, nelle relazioni con gli altri.

Non sto parlando di attendere un meraviglioso aldilà in cui rifugiarsi, lasciando che qui, sulla Terra, tutto resti uguale o vada alla malora.

Nel mio piccolo questo è il significato che dò al Progetto Uomo Integrale che ha come protagonista il corpo inteso come espressione dell’individuo totale. Conoscere profondamente il corpo è la chiave per risvegliare un’intima esperienza di sé, indispensabile per accedere ad una coscienza più vasta e risvegliare “nel corpo” la spiritualità.

Deve terminare la spiritualità dell’immaginario, dei prodigi, dei poteri trascendentali e delle sette. L’essere umano ha una più grande dignità e deve sviluppare una spiritualità concreta, sentita, vissuta nella vita e, appunto, nel corpo.

continua..

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