Navigando nelle infinite possibilità dell'essere

13.IL CARATTERE E’ LA NOSTRA STORIA

Abbiamo fatto un viaggio rapidissimo nelle varie fasi che ogni individuo attraversa dal momento in cui si si forma nel ventre materno e possiamo farci un’idea di come si struttura il carattere. Ogni fase segna l’individuo in maniera maggiore o minore in base a come viene vissuta.

Se quindi ognuno di noi percorre la sua storia, avendo come traccia le fasi che ho abbozzato, può comprendere un po’ di più il suo carattere. La fase intrauterina è connessa alle nostre radici, al grounding e alla stabilità; riguarda anche i temi della sopravvivenza e delle paure ancestrali. Il partosegna i temi della separazione, della relazione con il respiro e anche della morte, se c’è stato un trauma.

L’allattamento è collegato al tema del bisogno e della dipendenza affettiva e del cibo, così come lo svezzamento. La fase muscolare riguarda il tema dell’esplorazione e della libertà del movimento e di conseguenza caratterizza i problemi di trattenimento e di sopportazione (masochismo). La fase edipica ci indica il tema della sessualità, del rapporto con l’altro sesso e della sensualità. La fase più disturbatasegna le caratteristiche fondamentali dell’individuo sul piano affettivo, relazionale e comportamentale. I vari caratteri quindi sono designati in base alla fase che è stata vissuta più traumaticamente.

Naturalmente tutto ciò deve essere preso solo come un suggerimento e una traccia. L’uomo non può e non deve essere incasellato. Non ci sono caratteri semplici, ma ognuno è un sistema complesso in cui queste tracce delle fasi della vita si organizzano attorno ad un nucleo. Non tutto appartiene al carattere: esistono anche delle qualità innate, delle tendenze, un’indole, che rende ogni individuo prezioso e ricco di sviluppi insospettabili.

continua

http://youtu.be/XTROl_WKlWY..

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