Famiglie terrene e famiglie spirituali

Famiglie terrene e famiglie spirituali

La consapevolezza dei legami karmici e il contatto con il cuore possono farci comprendere il perché del nostro posto nella famiglia terrena, e aiutarci a riconoscere la nostra famiglia spirituale…

Il nostro essere è come un astro che viaggia nell’Infinito, una galassia che si apre all’Amore eppure, il più delle volte, la consapevolezza è lontana dai nostri pensieri. Lo stretto legame con la dimensione fisica finisce col mostrarci un orizzonte limitato e vuoto che influenza negativamente la nostra coscienza e la nostra “Conoscenza”.

Ognuno di noi nasce in una piccola famiglia terrena ma è già parte di una ben più vasta “famiglia spirituale”. Il viaggio della vita è un’esperienza affascinante nella quale, giorno per giorno, possiamo scoprire l’architettura immensa della nostra anima, creando i colori e le emozioni che dipingono le stanze della nostra “abitazione terrena”.

La scelta della famiglia in cui nascere e di coloro che saranno i nostri genitori è fondata sulla legge cosmica del karma, la legge di “causa effetto”. Spesso viviamo situazioni difficili e problematiche nel rapporto tra genitori e figli che sono determinate dalla pesantezza del karma che ognuno si porta di vita in vita. Molte volte, nelle rinascite, si scambiano i ruoli di figlio e genitore al fine di sperimentare le diverse situazioni e superare gli ostacoli che si frappongono al raggiungimento della “perfetta armonia”, della “divina Conoscenza”; in una parola alla realizzazione completa dell’Amore.

Ma tutto questo non è semplice. Il terreno della vita fisica è disseminato di diversi ostacoli che, in apparenza, si manifestano come energie negative ma in realtà sono “passaggi” fondamentali per evolvere aprendo gli occhi alla Reale Realtà che ci circonda e della quale siamo un frammento come una goccia nel mare. A volte vi sono relazioni conflittuali tra genitori e figli o tra fratelli che si protraggono per una vita intera senza trovare soluzione. Sembra di vivere su pianeti diversi, lontani milioni di anni luce, tanto la distanza pare incolmabile. In realtà la fonte di ogni separazione è l’ego.

Il nostro “Io razionale” è come un pianeta freddo che gravita intorno al cuore perché non può farne a meno, ma ne teme la potenza e la perfezione vivendo una sorta di complesso di inferiorità con l’astro interiore. L’ego desidera essere superiore al cuore come la mente, e a volte vorrebbe essere padrona dell’anima. E’ da questa inconsapevolezza che nascono i conflitti che vengono vissuti e ingigantiti dall’incontenibile forza distruttiva dell’ego.

Il nostro “essere cosmico” è come un universo parallelo che può intrecciarsi armonicamente con gli altri universi oppure restarne totalmente separato. Il libero arbitrio ci permette di scegliere la via. Come sempre la soluzione sta nel cuore, nella limpida potenza del nostro diamante interiore. Quando il “pianeta freddo” vi si abbandona, ne assorbe le luminose vibrazioni diventando “uno” con la sua illimitata energia creatrice. Questo può risolvere conflitti di ogni natura sciogliendo le antiche ruggini dell’odio, distruggendo la rabbia e la paura con la “Bianca luce dell’Amore”. Lo scopo della nostra vita sta quindi nel trovare la rotta per arrivare al centro del cuore.

Quando raggiungeremo il luminoso territorio, la nostra Vista si aprirà permettendoci di ritrovare e di “riconoscere” le anime affini appartenenti all’originaria “famiglia spirituale”. Questa esperienza potrà elevare alla massima potenza le frequenze del nostro essere cosmico, permettendoci di vivere relazioni e amicizie profonde che voleranno oltre la fisicità e la materialità, fluendo nello Spazio come limpide astronavi. Essere componenti della medesima famiglia spirituale significa possedere la capacità di ascoltare, vedere, toccare, entrare nel cuore, nell’essenza dell’altra anima vivendo la sensazione unica di “perfetta sintonia”, sentendosi veramente a Casa.

Il riconoscersi permette di condividere l’affascinante viaggio della vita aprendosi completamente al “Risveglio” e alla “Consapevolezza”, intrecciando e moltiplicando la Luce che dissolve le ombre dell’ego per trasmettere armonia e amore a tutti coloro che si trovano al nostro fianco, sul sentiero dell’esistenza.

Diventiamo pensieri!
Gabriele.

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