La paura è una energia che può diventare nostra alleata, se non cadiamo nel panico ma la usiamo per mettere in moto nuove risorse…
Sai qual è la differenza tra il codardo e il coraggioso? Entrambi hanno paura. Ma il codardo la rifugge. Mentre il coraggioso la affronta.
Tutti abbiamo paura. Io per primo. Come te, ho paura di non essere all’altezza. Di deludere. Di fare brutta figura. Di non fare, e non dare, quello che potrei. Ci sono momenti in cui la paura mi spinge a fare un passo indietro. A ritirarmi. Ma me ne rendo conto. E la affronto, quella maledetta paura. La guardo negli occhi. E faccio ciò che in cuor mio so che va fatto. Anche se “me la sto facendo sotto”.
Spesso basta questo perché la paura mi passi. Una volta che ho deciso di lanciarmi, sono talmente concentrato su ciò che va fatto, che non ho più il tempo di preoccuparmi. Sono troppo assorto nelle cose da fare. Un passo dopo l’altro procedo. E più procedo, meno paura provo. E più mi sento sicuro. Perché vedo che le cose stanno andando nella giusta direzione.
Non avere paura di avere paura: di chiedere un aumento al tuo capo, di dire una cosa sgradevole alla tua amica, di rimproverare tuo figlio, di farti avanti con chi ti piace, di troncare una relazione divenuta insoddisfacente. La paura è una reazione naturale. Fisiologica. Come avere fame quando devi nutrirti, avere sete quando devi abbeverarti, avere sonno quando devi dormire. Il tuo corpo ti aiuta mandandoti segnali. E quando ti manda il segnale della paura, ti vuole avvisare che hai una sfida da affrontare. In modo che tu ti prepari. E sia pronto a fronteggiarla al meglio.
Accetta di avere paura. Perché la paura è un’amica. Ti consente di attingere a risorse speciali. Ci sono donne che hanno visto il loro bimbo infilarsi sotto una macchina e, senza pensarci su due volte, hanno sollevato l’auto per tirare fuori il piccolo. Quando hanno chiesto loro come avessero fatto a tirare su quella macchina che pesa quintali, hanno risposto candidamente: “Non lo so. L’ho fatto perché avevo paura che mio figlio potesse morire, schiacciato da quel peso enorme”. La paura ha dato loro una forza enorme. Benedetta sia questa paura.
Quando hai paura, hai forza. Grinta. Determinazione. Tenacia. E anche velocità: si dice, non a caso, che la paura metta le ali ai piedi. Basta che la paura non si trasformi in panico. Il panico te li incolla a terra, i piedi. Ti paralizza. Fisicamente. E mentalmente. Ti frega.
Come evitare che la paura diventi panico? Come trasformarla da nemica ad amica? Basta sapere che la paura è energia. E che l’energia va sfruttata. Con azioni. Hai paura? Muoviti. Cammina. Oppure parla. Basta che tu agisca. Se stai fermo, immobile, l’energia della paura finirà con il sopraffarti. E avrai buttato via l’occasione per incanalarla a fin di bene.
Morale: la prossima volta che provi paura (e posso supporre che non sarà tra molto tempo…) accettala. Perché è un fenomeno naturale. Ringraziala. Perché può essere una grande amica. E sfruttala. Per avere una marcia in più..
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