Fahim: da clandestino a campione di scacchi

Fahim: da clandestino a campione di scacchi

La storia a lieto fine di Fahim, campione di scacchi a soli unidici anni, giunto in Francia dal Bangladesh insieme al padre, in condizioni di clandestinità…

L’undicenne Fahim Mohammed Alam arriva in Francia dal Bangladesh nel 2008. Suo padre, Nura, decide di abbandonare il proprio Paese a causa dei violenti tumulti politici in corso. Appartenendo al clan dell’opposizione, Nura sa che la sua vita, come quella del figlio Fahim, è seriamente in pericolo. Si trasferisce quindi in India, poi in Ungheria e, infine si rifugia in Francia.

Qui Nura chiede asilo politico, e nel frattempo iscrive il figlio a scuola e al circolo scacchistico locale di Crèteil. Fahim, infatti, gioca a scacchi fin dalla tenera età, istruito dal padre stesso. Ma la richiesta di asilo viene respinta nel 2010 e costringe i due bengalesi a vivere come clandestini e con la paura di essere espulsi.

Nel frattempo, durante lo scorso aprile, Fahim, sostenuto dal suo mentore Xavier Parmentier, un importante maestro di scacchi che segue i giovani talenti, diviene Campione Nazionale di Scacchi per la categoria Juniores, sbaragliando tutti i concorrenti. A questo punto, comitati, appelli e petizioni cominciano a richiamare l’attenzione dei media affinché il ragazzo ottenga il permesso di soggiorno e partecipi ai prossimi Campionati Europei che si terranno a Praga questo agosto.

Intervistato, il padre del giovane scacchista si rivolge quindi all’ex presidente Sarkozy e all’ex premier Fillon, pregando loro di far ottenere il permesso di soggiorno a lui e suo figlio per continuare a vivere in Francia. Alla fine Nura ottiene un permesso di soggiorno temporaneo di tre mesi, e per suo figlio i documenti necessari per partecipare ai Campionati Europei di Praga. Di recente, inoltre, il nuovo governo di centrosinistra ha confermato la regolarizzazione dei due cittadini del Bangladesh.

Fahim sarà dunque la punta di diamante del team francese che dal 16 al 26 agosto 2012 parteciperà ai Campionati Europei Juniores di Scacchi a Praga. Ma la cosa più importante, e che rappresenta la vera vittoria, è che lui e suo padre non saranno più costretti a lasciare la Francia.

Camilla Ripani per www.anima.tv

Fonti:
www.francesoir.fr
www.globalist.it
www.corriere.it
www.pianetamamma.it.

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