Noi siamo dèi

 

Intervento di Amico Colaianni a “Dialoghi sulla Coscienza” (10-11-12 aprile 2015, Villa Bertelli – Forte dei Marmi), convegno organizzato da Simona Barberi Eventi.

Il Dott. Colaianni Amico, laureato in filosofia e successivamente in psicologia, ha frequentato corsi di ipnoterapia a indirizzo ericksoniano; esperto di mitologia, dal 1980 esercita come terapeuta a Pistoia.

Il dott. Colaianni ci fa riflettere sulla realtà dell’inconscio, sul significato dell’io e sulla nostra parte “divina”.
Ci scusiamo per alcune piccole interruzioni dell’audio nella prima parte del video, tuttavia rimane esplicito il senso generale del discorso.

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La cosa più difficile non è capire come siamo fatti, ma trasmettere il concetto in modo tale che l’altro lo afferri.

Di cosa è fatto l’io?

Per i Greci è fatto di due strutture: una intelligenza animale e una intelligenza divina, uguale a quella degli dèi.

L’inteligenza divina gioca su tre variabili: io che conosco l’oggetto, l’oggetto, e io che conosco me stesso che conosce l’oggetto.

Il mito del centauro dei Greci ci dice che noi abbiamo una struttura animale e una struttura umana-divina.

Le nostre cellule nervose sottoposte a stimoli ricorrenti cominciano a essere allenate alla capacità di memoria e di previsione.

L’animale non ha capacità di profezia né teme quello che accadrà perché non ha quella parte umana che gli permette di congetturare sul futuro.

Il diavolo ha le corna perché ragiona in modo duale. Eva è tentata dal serpente poiché il serpente è l’animale che aderisce fortemente alla realtà esterna di cui è totalmente indipendente.

Satana è la nostra mente, cioè colui che si oppone. La mente si oppone al corpo, che è il nostro “dio” essendo programmato a difenderci.

Noi siamo dèi perché siamo svincolati dalla realtà esterna grazie ai nostri pensieri..

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