Saturno in Capricorno: 20 dicembre 2017 – 17 dicembre 2020

Caratteristiche e influssi di un pianeta temuto ma fondamentale per l’esistenza nella materia: Saturno e la sua entrata in Capricorno a partire dal 20 dicembre 2017

 

Il prossimo 20 dicembre Saturno entrerà nel segno del suo domicilio diurno: il Capricorno, contribuendo a cambiare notevolmente i disegni celesti dei prossimi anni e influenzando le sorti del pianeta e dei singoli esseri umani, trovandosi rafforzato nel proprio domicilio. Vediamo dunque più da vicino le caratteristiche e la simbologia di questo pianeta così temuto e così fondamentale per l’esistenza nella materia.

Saturno ha una distanza media dalla Terra di 1433 milioni di km ed è l’ultimo pianeta visibile a occhio nudo nel nostro sistema solare. Anche per questo motivo rappresenta, nell’interpretazione astrologica, il limite conosciuto e visibile ed è associato a tutti i confini e alle barriere.

Esso compie la sua rivoluzione intorno al Sole in 29,5 anni, marcando tre cicli importanti all’interno dell’esistenza umana: la maturità e l’indipendenza intellettuale al raggiungimento dei 29 anni; l’autosufficienza economica e il consolidamento sociale al raggiungimento dei 58 anni, il sedimentarsi di una condizione stabile; il concludersi di un ciclo vitale intorno agli 84 anni.

Quest’ultimo ritorno di Saturno nella stessa posizione di partenza non significa però sempre la fine della vita biologica poiché avviene, nell’oroscopo individuale, in concomitanza con il ritorno di Urano nella stessa posizione. Il pianeta Urano infatti impiega 84 anni ad attraversare l’intera cintura zodiacale: a quest’età dunque, se le lezioni di Saturno sono state apprese, se si è acquisita una certa saggezza e si è ancora lucidi mentalmente, l’essere umano può vivere un periodo di particolare libertà e creatività, ritrovando spesso anche una rinnovata energia fisica e intellettuale.

Nel corpo umano Saturno governa la pelle e le ossa, le cartilagini, limiti esterni del corpo sui quali più visibilmente si marcano gli effetti del trascorrere del tempo: le rughe, le artrosi e le deformità delle ossa e della cartilagine che si accentuano nel corso della vecchiaia. In antichità si credeva che la pelle fosse il firmamento celeste sul quale erano segnati i sentieri del destino cosicché si poteva leggere la storia di un individuo dai segni che erano presenti su di essa. Nell’antica arte della fisiognomica qabbalistica Saturno ha infatti un ruolo fondamentale nell’interpretazione dei segni che marcano il corpo e delle esperienze interiori ed esteriori da cui questi derivano. Nella mitologia è nota l’associazione di Saturno al tempo: esso è chiamato Chronos dai Greci e nello Gnosticismo è paragonabile al dio generatore delle forme e di ogni differenziazione materiale.

Nell’Alchimia Saturno è anche chiamato Mercurio Senex in relazione alle sue qualità intellettuali, rallentatore dei processi di trasmutazione ma anche agente di saggezza e sapienza.

In astrologia governa il segno positivo (irradiante) dell’Acquario (elemento Aria fisso) e quello negativo (ricevente) del Capricorno (elemento Terra cardinale).

Il suo governo sull’Acquario lo assimila al freddo, al ghiaccio, alla capacità di distacco, alla maturità intellettuale.

Nel segno del Capricorno Saturno esprime le qualità più rocciose e inflessibili dell’archetipo che incarna associandosi alle vette delle montagne, alle rocce, all’isolamento, rappresentando gli eremi, gli eremiti, la frugalità, l’astinenza, le qualità secche e fredde dell’elemento Terra.

L’influenza di Saturno tende a contrarre, solidificare, cristallizzare, spesso ponendo chi ne è soggetto in condizioni difficili o limitanti che costringono a sacrifici, rinunce e fatica. Attraverso questo lavoro di limitazione e “limazione” Saturno procede a incanalare e affinare le energie, facendo questo, durante i periodi di influenza, spesso le riduce e le consuma. La sua azione di costrizione, disciplina e incanalamento è spesso marcata altresì da blocchi, ritardi, inibizioni, limitazioni.

Nell’oroscopo rappresenta la forza del soggetto nell’affrontare le prove dell’esistenza, il rapporto con le persone anziane, con i principi della serietà, dell’industriosità, della disciplina e della frugalità. Gli aspetti e le posizioni di Saturno inibiscono l’energia dei pianeti e delle aree con cui il pianeta si rapporta, ma indicano altresì le capacità di concentrazione, la disciplina e l’educazione del soggetto e spesso possono essere indice di equilibrio, giustizia e rettitudine nella personalità. Saturno infatti è esaltato in Bilancia e governa altresì il senso della misura e il rapporto equilibrato col tempo (ritmo).

L’entrata di Saturno nel Capricorno rafforza, come già accennato all’inizio di questo capitolo, l’influenza di questo pianeta all’interno delle configurazioni che si andranno a formare nel prossimo anno e più in generale marca con la sua energia l’andamento del futuro del pianeta in cui viviamo e dei suoi abitanti trovandosi rafforzato nel proprio domicilio.

A partire da dicembre Saturno in Capricorno porrà l’attenzione sull’elemento Terra in concomitanza con la prossima entrata di Urano nel Toro il 16 maggio 2018 e all’altrettanto importante congiunzione di Giove con Saturno che avverrà nel 2020 proprio in questo elemento. Questi eventi segnano un’epoca in cui la rigidità delle condizioni interne ed esterne all’essere umano potrà essere più marcata; la congiunzione con Giove nel 2020 rappresenta inoltre un altro fattore molto importante che, insieme all’entrata di Urano nel Toro, marca cambiamenti sociali e ambientali irreversibili e di cui parleremo un’altra volta.

Elisabeth Mantovani

Email: info@elisabethmantovani.com
Sito web: www.elisabethmantovani.com.

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