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147. VIVERE OGNI GIORNO NEL MIRACOLO

02/05/14

È incredibile come si possa passare una vita intera dormendo!

… Caro viandante, ti sono mai capitati dei periodi fantastici, in cui tutto risultava facile, semplice? In cui tutte le porte si aprono con o senza chiavi d’accesso, le persone e le soluzioni arrivano a te, le scelte si dimostrano le più adeguate, e vari colpi di fortuna soggiornano nella tua quotidianità? Insomma, uno di quei momenti di grazia in cui ti sembra che il Cosmo ti ami?

Se sì, sai di cosa sto parlando… e sai anche quanto sia difficile mantenere attiva tale vibrazione. Se, invece, questo tipo di vita non è mai entrato a far parte delle tue giornate, mi spiace, ma sappi: è possibile che tu possa divertirti parecchio mantenendoti nell’energia dello stupore, nel modo che sto per svelarti.

Sogno o son desto?

Devi sapere che la maggior parte di noi giace in “assenza di azione”, in una particolare dinamica che si chiama “reazione“. Reagiamo in questo modo agli eventi che ci accadono, ma senza scegliere di creare; semplicemente reagiamo a uno stimolo, al potere di un impulso. Senza di esso, difficilmente ci faremmo accadere qualcosa nel moto della creazione o co-creazione con il Cosmo.

Accade continuamente: una sberla subita o ridata, un attacco schivato o riformulato, un salto eseguito o in caduta… Insomma! Siamo costantemente nella condizione di “reagire” a qualche cosa che ci accade, senza “scegliere”!

Entrare in azione e lasciare la strada della reazione, fa sì che diventiamo da passivi ad attivi, da persone qualunque ad alchimisti che trasformano ciò che vedono, odono, annusano, gustano, prevedono, intuiscono… 

Meraviglioso, non credi? Questa connessione con l’agire accade solo a chi è sveglio e così diviene il beneficiario di tutta una serie di illustri doni che aprono la porta alla meraviglia, allo stupore e al miracolo… Come? Beh, bisognerà prima capire come funziona l’Anima di Tutte le Cose.

L’Anima di Tutte le Cose

La stragrande maggioranza di noi non è in grado di vivere al livello dell’Anima di Tutte le Cose, cioè nel flusso, nel sistema quantico che crea e distrugge costantemente, attira e respinge, toglie e mette… quindi è necessario imparare ad arrivare in quel non-luogo e per farlo occorre fare uno sforzo ulteriore.

Per fare futuro occorre sognare da svegli

Devi sapere che il mondo onirico è il più interessante programma di “realtà simulata” che esista; è un peccato che ogni mattina dimentichiamo i nostri sogni, facendo diventare il riposo notturno una sorta di pausa dalla vita. La verità è che passiamo un terzo della nostra esistenza a dormire e muoviamo le nostre giornate riproducendo parte di quegli stessi archetipi che abbiamo visto agire nel sogno, nelle nostre vite. Siamo vissuti! Caro viandante!

È giunta l’ora di sfruttare questo programma per imparare a fare futuro, allenarci all’azione che eserciteremo nel mondo delle forme, nel mondo delle cose che passano (approfondisco questo argomento nel docu-film SincroDestino, Anima Edizioni). Come possiamo dunque partecipare alla co-creazione del mondo che ci verrà ad accadere? Sognando da svegli, ovviamente!

Una buona tecnica da sperimentare

Cominciamo a programmarci alla lezione da sperimentare dandoci dei semplici comandi prima di dormire, in questo modo potremmo arrivare per gradi o step a svegliarci nel sogno.

Step 1 – Ricordare i sogni

Per potersi svegliare nel sogno è prima necessario imparare a ricordare cosa sogniamo, il che per alcuni è faticoso quasi come una salita in alta montagna! Le tecniche sono numerose; quando insegno Lettura dei Sogni presso L’Accademia Human Project (Accademia per Motivatori accreditata S.I.A.F, www.humanproject.it), ne illustro diverse, ma in questo caso ti rivelerò quella più rapida, che riesce comunque a offrire molte soddisfazioni.

Prima di dormire, come ultima cosa, quando hai ormai deciso di chiudere gli occhi e lasciarti andare, picchietta sulla fronte e sul petto per tre volte ciascuna e ripeti questo mantra: “Anima [nome proprio], ricorda i tuoi sogni!”

Al mattino, piano piano, inizierai a ricordare i tuoi sogni.

Quando ricordare i sogni sarà diventata un’attività normale come il ricordo di ciò che hai fatto il giorno prima (è possibile aiutarci raccontandoli appena svegli a qualcuno), si potrà passare al successivo esercizio di programmazione.

Step 2- Svegliarsi nel sogno

Acquisita quindi la maestria del ricordare i propri sogni, utilizziamo, con la stessa tecnica del picchiettio, un sistema che andrà ad attivare questo mantra specifico: “Anima [nome proprio], accorgiti che stai sognando!”

Questa programmazione ci metterà in una condizione molto, davvero molto, interessante. Inizieremo in questo modo, infatti, a svegliarci mentre dormiamo: finalmente potremmo creare i nostri sogni, viandante!

Potremmo utilizzare i fenomeni particolari che accadono durante il sogno per usarli come ancoraggio per il risveglio della coscienza; per esempio, potremmo programmarci affinché, ogni qualvolta nel sogno accade qualcosa di “impossibile”, ci accorgiamo che si tratta di un sogno. Siamo quindi noi a dettare le regole, così divenendo svegli in quella dimensione onirica e trasformandoci in parte attiva del sogno stesso.

Sognare, in questo modo, sarà come vedere un film nel quale noi saremo attori, registi, spettatori, contemporaneamente. Ci si potrà esercitare a far accadere cose, in questa dimensione, come sperimentare il volo oppure camminare sulle acque!

Vivere nel sogno lucido

Questa dimensione del “sognare da svegli”, molto cara ai Tibetani, viene anche conosciuta con il termine di “sogno lucido“. La tecnica, per quanto strampalata, è molto sicura e funziona una volta che se ne è acquisita la maestria. No limits, dunque! Divertiamoci pure a creare, a patto che impariamo e sperimentiamo in modo serio e insistente la tecnica.

Quando qualcosa non va nella scena del sogno, caro lettore che scopri, dovrò avere la prontezza di coscienza di prendere il comando del sogno in modo tale da svegliarmi mentre dormo… Pensa!

Essere nel flusso

Con tali esercizi di risveglio sarà possibile essere sempre più connessi all’Anima di Tutte le Cose e fare futuro. Capire quando siamo nel campo attivo, e non in reazione, sarà semplice: ci verrà svelato costantemente dalle sincronità, dalle coincidenze, da uno spiccato intuito che non tarderà in tal modo a sbocciare!

Essere nel flusso è vivere ogni giorno nel mondo del miracolo, dove sono le opportunità ad arrivare a noi, viandante, e non noi a cercare a destra e sinistra di acchiappare occasioni, opportunità, colpi di fortuna… Inoltre, sarà una vita di stimoli e stupore ben orchestrata dalle sincronicità che, abbondantissime, ci diranno semplicemente: “Sei connesso/a!”

Buon viaggio, viandante risvegliato! 

Monia Zanon

 

Credits Img..

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