Navigando nelle infinite possibilità dell'essere

30.L’ATTENZIONE

Il primo requisito per l’esplorazione e la percezione di se stessi è l’attenzione. Non si può sviluppare unosservatore, se si è persi nei pensieri. L’attenzione focalizzata consente di mettere in evidenza il sentire. Questa facoltà diventa fondamentale quando iniziamo a fare un viaggio alla scoperta di noi stessi attraverso la coscienza del corpo .

Fate dei piccoli esperimenti: vi sedete comodamente su una poltrona e chiudete gli occhi. Iniziate a mettere l’attenzione sulla mano destra per un minuto. Vi accorgerete semplicemente che la mano destra esiste e che ne avrete delle sensazioni che non immaginavate. Poi mettete l’attenzione sulla mano sinistra, facendo la stessa cosa. Fatelo con qualsiasi parte del corpo e vi accorgerete che il vostro corpo, che voi davate per scontato, emergerà come per incanto.

Da qui a mettere l’attenzione sul respiro il passo è breve. Sempre seduti, focalizzate l’attenzione sull’aria che entra e che esce, respirando normalmente col naso, e cercate di mantenerla per 5 – 10 minuti. I pensieri tenteranno di distrarvi, ma voi ogni volta delicatamente li lasciate e ritornate a focalizzare l’attenzione sul respiro. Senza rendervene conto, state iniziando a meditare con una delle tecniche più diffuse che si chiama vipassana .

Più volte e per più tempo mantenete l’attenzione sul respiro o su alcune parti del vostro corpo, più aumenta la vostra capacità di percezione. Il vostro corpo inizierà ad essere presente e vi sentirete vivi. Naturalmente ci vuole costanza e determinazione, due delle qualità fondamentali del guerriero.

continua..

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