Navigando nelle infinite possibilità dell'essere

5.DEL NOSTRO VASO: suggerimento operativo 2

23/05/08

La prima cosa da fare è individuare i Confini del Vaso .

Nel video, sulla lavagna che avevo alle spalle è tutto molto chiaro, tranne che per le dimensioni; il Corpo Eterico si alza dalla pelle variabilmente tra il mezzo centimetro e i 4 centimetri, dipendentemente dalla zona del corpo e soprattutto dallo stato di salute e Vitalità dell’Operatore.

Il Corpo Emozionale si estende generalmente nello spazio dell’apertura alare delle braccia, quindi se allungate un braccio davanti o di fianco a voi, le vostre emozioni giungono fino alle dita.

Sempre secondo una stima media, il vostro Corpo Mentale inizia dove finisce quello emozionale, e si estende ulteriormente per una proporzione variabile secondo quanto il vostro mondo pensante è esteso e amplificato. Difficile a dirsi.

L’Operatore deve imparare a sentire questi confini, senza tralasciare quelli più fisici del suo Corpo.

Ognuno di questi 4 Corpi rappresenta un confine, una sorta di gradino per la Coscienza: ad esempio, essendo io Insegnante di Tai Chi Chuan, ho potuto accorgermi di quanto sia diversa e indipendente da considerazioni evolutive, la percezione che ogni singolo individuo ha della propria struttura fisica. A volte osservo allievi dal grande Corpo Mentale, quindi intelletto, filosofia, nozione ecc, ma la loro capacità di scendere nel corpo è pari a zero: scoordinati, impossibili da correggere; altri hanno uno sfavillante corpo emotivo, sensibile, dai bei colori, ma pochissima estensione mentale, quindi sono chiusi, gravitati dal corpo e dai suoi bisogni, di solito hanno in comune un pessimo senso dell’orientamento, non sanno collocarsi, rendendo insufficienti quelle qualità sinuose di movimento prodotte dalla sensibilità. In ultimo chi è solo corpo e vitalità, tutto istinto, magari laureati, ma il mentale è una calcolatrice e l’emotivo una zona buia. In tutti e tre i casi non si è adatti all’arte.

Individuare il Confine del Vaso è preceduto da Individuare i Confini.

1° confine – Coltivare il Corpo, accarezzarlo, massaggiarlo, praticare yoga, tai chi, qi gong, buono anche il Pilates, il nuoto, e tutti gli sport esterni, nella natura.

2° confine – Fare pratica della propria Vitalità Eterica! …ti accorgi della tua vitalità? Riesci a percepirla intorno ai confini della tua pelle? Hai fatto caso a cosa succede dopo una bella doccia?

3° & 4° confineEmotivo e Mentale richiedono invece un approccio più profondo e diluito nel tempo. Prendere atto di tutte le nostre reazioni emotive è cosa da titani: la suscettibilità nei campi della stima, della gelosia e delle paure in genere sono un ottimo spunto. Aiutatevi con tutti i mezzi che la nuova era ha messo a disposizione tramite libri, metodi, seminari. Per sviluppare il corpo Emotivo molto indicata è l’Arte : musica, pittura, scultura, scrittura.

I Pensieri : ci credete veramente? Fino dove arriva il filo logico del nostro pensare? Abbiamo veramente approfondito ciò che sosteniamo? Sei sicuro/a? Leggiamo poco, ma soprattutto non rileggiamo! È necessaria una riorganizzazione del proprio sistema di pensiero, abbandonare gli idealismi, studiare quelle arti che sviluppano il pensiero Analogico : Astrologie Antiche, Medicina Energetica Cinese, Filosofia, Psicologia. Anche i nuovi approcci di Counseling o di Naturopatia, nonostante siano discussi, rimangono comunque una via efficace di amplificazione e revisione del mentale. Ottimo lo Zen, la Meditazione, lo Shiatsu, il Reiki. Semmai, cercate che il “Maestro” non sia necessariamente quello più sotto casa possibile, cercate qualità, la vostra qualità, il Maestro che vi parla di più; senza quindi badare troppo alle distanze.

L’Alchimia non è una scorciatoia. Non è per chi fa del Turismo Spirituale…

continua..

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Lascia un commento con Facebook