Navigando nelle infinite possibilità dell'essere

16.L’ALKAEST – II PARTE

19/06/08

La Preghiera

La Precarietà dell’Uomo, induce l’Uomo alla Preghiera.

L’Alchimista era un Maestro di Preghiera. Pregare rappresentava una delle chiavi dell’Opera e in lungo in largo, nella letteratura Alchemica, troviamo spesso suggerimenti ed esortazioni a coloro che si vogliono avvicinare all’Arte, pregne di Preghiera:

“Se vuoi introdurti nei misteri del nostro Magistero, devi Pregare il Signore Dio tuo a che ti apra la strada, ti doni comprensione, ti riveli la Via”

Anonimo

Pregare per l’Alchimista non voleva dire ripetere liturgie, preghiere meccaniche e precostituite, queste erano e sono per quelli che nella Preghiera riflettevano ancora la tendenza all’Avere. La Natura della Preghiera, quella Colta, Alchemica, si fondava sull’Essere.

L’Alchimista nella Preghiera non chiede!

Chiedere è dunque un errore? No, ma chiedere è un Arte e soprattutto richiede un contesto;

quando chiedo, chiedo! – Quando Prego, Prego!

Chiedere è attrarre a se, un atto magico, che si fonda sulla legge di risonanza e quindi di attrazione. Chiedere è un atto personale, suscettibile di errore, infatti chi è che chiede in noi? Il Sé o la volgarità sulfurea?

Il Cosmo, per riprendere un insegnamento del Divino canalizzato da Neale Donald Walsh, autore di una splendida Trilogia di “Conversazioni con Dio” (ed. S&K), funziona come una fotocopiatrice, ti rende esattamente la cosa richiesta. Se tu dici, banalmente, tanto per estremizzare, “Io Voglio i Soldi”, il Cosmo ti renderà esattamente quell’esperienza, cioè di volerli e quindi non li avrai. A meno di non applicare una Forza Forte e Fortissima passibile di errore e ingeneratrice di nuovo Karma. La soluzione sta nell’Essere, Essere la Prosperità! Se tu sei la Prosperità i Soldi o qualsiasi altra cosa vengono a te, attratti, inesorabilmente. Ma devi Essere quella cosa, sederti ed esserla, senza dubbi, prove, tentativi, lo sei e basta; il resto è solo un fatto di tempo, distanze da percorrere, il tempo di un postino.

Ma non siamo ancora nella Preghiera, pregare non è chiedere, Pregare è bussare alla Porta di Casa, alla Porta del Cuore per entrare in sintonia, simbiosi, osmosi, con la Forza Divina, Onnipregnante ed Onnipervadente che ci costituisce; Immanente!

Vedremo…

http://youtu.be/y1PM2JahKdo..

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