Navigando nelle infinite possibilità dell'essere

31.I 4 ELEMENTI O SOSTANZE

03/09/08

Se ne attribuisce ad Empedocle la classificazione, ma in realtà erano già noti, anzi, lo sono sempre stati; diciamo che i Greci sono quelli che ne hanno parlato in un linguaggio dialettico e quindi più vicino al nostro.

Solida la Terra, Liquida l’Acqua, Gassosa l’Aria, Igneo il Fuoco.

Nessuno di questi elementi tuttavia è allo stato puro: la Terra è umida e quando è secca porta in sé comunque microparticelle di umidità, solo il diamante e qualche altra eccezione ne sono quasi del tutto privi. L’Acqua porta in se la Terra, è minerale e quando è distillata ci ha messo le mani qualcuno o qualche strampalata singolarità… e quindi non vale. L’Aria per quanto possa essere secca porta sempre nel suo grembo l’umido, e in un pianeta costituito per il 70% d’Acqua è altamente improbabile trovare un Aria completamente secca. Il Fuoco è invece Singolare per natura, non porta nulla dei suoi fratelli Elementi in se stesso… tuttavia è dalla Terra che viene generato e dall’Aria alimentato, mentre crepitando scaccia l’Acqua di cui la Terra e l’Aria erano intrise.

Per la Cina Antica, ad immagine del nostro Eraclito, tutto scorre: il mondo, la Vita Tutta, era percepita come una VIA, la Via, il Tao, e mal sopportavano che qualcosa fosse fisso, sì da dare Movimento agli Elementi circostanti, modificandone inevitabilmente Natura e classificazione.

WU XING gli hanno chiamati, 5 Camminamenti! Ovvero Movimenti: l’Acqua scende, il Fuoco Sale, il Legno cresce dal basso, il Metallo o ciò che è prezioso cresce dentro verso l’interno. La Terra è piano e luogo inerziale, la circostanza o evento che permette agli altri di esistere e comportarsi.

Tornando alle nostre longitudini, l’Alchimismo ha significato i nostri 4 elementi in molti modi, non ultima la comparazione, più moderna, con le 4 forze chimiche fondamentali: Ossigeno, Idrogeno, Azoto, Carbonio. L’Ossigeno è solare, Igneo, vicino al Fuoco e ai suoi processi intimamente legato; l’Idrogeno è Lunare, simile all’Acqua, da esso per la maggiore costituita; l’Azoto è Mercuriale, elemento principe non solo dell’Aria stessa ma anche di ogni processo di scambio e trasformazione. Il Carbonio è Saturnino, centripeto, coagulante, quindi terrestre, e sua è infatti tutta la chimica del Carbonio, chimica della vita e delle cose ponderali, tangibili.

La Quadruplicità in Natura è ovunque riscontrabile, basta cimentarsi di poco in una attenta analisi di ciò che ci circonda per vedere il 4 ovunque presente. Si pensi solo alle 4 basi azotate che fanno da perno al DNA, codice genetico.

Speciali e centrali sono comunque le analogie che l’Alchimismo ha descritto tra psichismo ed Elementi: al Fuoco il Volere, l’Essere e l’Intendere; all’Aria, il Pensiero, l’Argomentare e l’Astrarre; all’Acqua la Percezione, il Sentire, l’Emozione; ed infine alla Terra, il Ragionamento, il Calcolo, la Praticità, gli Istinti.

Sol di poco conoscendo, tramite la propria Carta Natale come questi Elementi si disponevano, l’Alchimista aveva già un bel conoscersi. Prerogativa che impediva all’operatore di sforzarsi troppo e perder tempo nelle finezze metafisiche, qualora apprendesse che nel suo tema Natale non vi era Aria sufficiente a consentirli di spaziare tra parole e concetti; magari scopriva di essere determinato dal Fuoco e quindi dall’agire, dalla risolutezza, dall’intendimento al volo, senza fronzoli; oppure vedeva nel suo cielo l’Acqua che Gli suggeriva di sentire, percepire, e cosi via, ecc, ecc.

Continua

http://youtu.be/-prhRZiX44o..

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