Il 23 aprile 2009 in Italia e in tutto il mondo si celebra la Giornata Mondiale del Libro e del Diritto d’Autore, promossa dall’UNESCO. La data non è stata scelta a caso: proprio quel giorno, e nello stesso anno del 1616, William Shakespeare, Miguel de Cervantes Saavedra e “El Inca” Garcilaso de la Vega morirono.
In questo modo, si vuole rendere omaggio a un formidabile strumento di cultura, educazione e confronto, quale è il libro, e allo stesso tempo evidenziare prospettive e problematiche legate agli autori e all’ambito dell’editoria.
Il libro si è fatto portavoce di interi secoli di comunicazione, di denuncia sociale e politica… il libro ha messo in contatto persone e culture, di generazione in generazione… La sua vita è stata messa a dura prova dalla televisione, dai nuovi media… ma forse sarebbe più corretto dire dalla “passività” della gente che, ancora oggi e in buona percentuale, non legge, perché assorbita dal TG, dall’ultimo file musicale, dalla telenovela, dalla partita di calcio, dal videogioco, dalla chat…
E poi, ci sono anche tutti quei bambini (cresciuti e non) figli di mondi che non consideriamo mai nella nostra realtà quotidiana e dove gravano guerre, fame e malattie… bambini che desidererebbero imparare a leggere, accorgersi e scoprire quanto lontano (e vicino) può portare un libro…
Impossibile pensare di fare a meno della scelta di contenuti e dello stimolo a pensare (creare, sognare e crescere!) che il libro (sia esso anche telematico) ci offre…
Alcuni titoli? Impossibile seguire un criterio preciso nel proporli, perché sono tanti davvero… Tra i più “famosi”:Guerra e Pace, la Bibbia, La Divina Commedia… volete completare voi la lista?
Buona lettura!..
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