Se ne parla oramai da qualche mese, e la stagione per il suo arrivo in Italia è alle porte: l’influenza suina da virus A/H1N1. I mass-media hanno dato grande risalto alla pericolosità di questa influenza, creando ovunque scompiglio e panico.
Eppure le stesse fonti giornalistiche ora ci informano che le autorità sanitarie hanno dichiarato che gli allarmismi degli ultimi sei mesi erano ingiustificati.
Intanto, però, il gioco è fatto e la corsa al vaccino ha avuto inizio, e chissà se mai si fermerà. C’è chi, nel dubbio, si vaccinerà comunque (se il vaccino arriva…). “Tanto, che male può fare?” – si sente dire ogni tanto…Scherziamo? Stiamo parlando di vaccini, non di acqua fresca (ma anche con quella non starei così tranquilla… tra disinfettanti cittadini e inquinamento delle falde naturali).
C’è una realtà di cui normalmente non si parla in tv, che è quella delle problematiche legate ai vaccini. Io non so dove sia la “verità assoluta” ma certamente so che ho il diritto di essere informata di tutti gli aspetti di una situazione se devo poter scegliere. Scopro così, solo in età più che adulta, che i quotidiani e la televisione mi hanno sempre presentato solo una versione dei fatti, casualmente quella che spinge a comprare il vaccino, ingrassando così le già laute casse delle multinazionali farmaceutiche.
Perché le prime pagine dei giornali sono piene di pettegolezzi sul politico di turno… perché si dedicano all’assassinio più cool dell’estate in modo quasi morboso e, invece, non danno spazio a tante altre storie meno “facili” ma reali e profonde come quelle di Giorgio Tremante, che ha perso ben due figli a causa delle vaccinazioni, e un terzo ha subito danni irreversibili? A proposito, se state a Verona, il 30 di settembre potreste aiutare Giorgio nella sua battaglia: maggiori informazioni qui.
E’ piena di coraggio e saggezza la lettera firmata da Romina Power e indirizzata al Ministero della Salute, che grazie ad Internet può essere letta da tutti:
“Dico no ai vaccini e vi spiego perché”
Molto interessante (io direi essenziale) anche l’informazione per quello che riguarda la “salute”, che da sempre porta avanti l’igienista Valdo Vaccaro, del quale segnalo due articoli:
– Superstizione del contagio e cultura della salute
– Scienza e fantascienza del virus
Desidero chiudere questo intervento ricordando che tutti noi, in qualunque ambito, possiamo e dobbiamo porci la domanda: A chi, cosa e in che modo porta vantaggio questa situazione? – E cercare con coraggio la risposta.
Mi rendo conto che quello delle vaccinazioni e di altre tematiche legate alla salute e alla medicina sono argomenti delicati, ma credo che tutti noi giornalisti, redattori e writer dovremmo guardarci allo specchio e chiederci non come vendere di più o cercare l’approvazione di chi legge, non come evitare di sollevare dubbi e di urtare gli interessi in gioco… ma se siamo in pace con la nostra coscienza, e in base a questo informare il più possibile.
Camilla Ripani
PS. Ecco i link corretti, come indicati nel commento in risposta a Massy:
www.eurosalus.com/notizie/in-evidenza/h1n1-vaccinare-la-paura-non-linfluenza.html
www.eurosalus.com/notizie/ultime/h1n1-la-prevenzione-antinfluenzale.html
bambinonaturale.it/detail.asp?IDN=30344
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