Il nostro recente incontro con James Redfield è stata l’occasione per fare il punto su un argomento che ci sta molto a cuore: come realizzare nella vita di tutti i giorni i valori del mondo spirituale?
Nel suo ultimo libro, La Dodicesima Illuminazione, James Redfiled risponde a questa domanda facendo leva su un tema essenziale: occorre dire la verità!
Ma cosa significa «dire la verità»?
Non è certo l’aprire bocca e proferire parole così come ci vengono in mente. Non è certo il dire cose che feriranno qualcuno senza prendercene la responsabilità… perché tanto è «per amore della verità».
Dire la verità, certo, ha a che fare con il raccontare in modo sincero quello che accade. Ma questo è solo un punto di partenza. Dire la verità è più che altro un atteggiamento di apertura verso l’altra persona, una rinuncia a manipolarla.
Se a un cliente diciamo la verità dei prodotti che gli vendiamo, noi lo stiamo aiutando a scegliere in base alla realtà di quello che offriamo, e non solo, in questo lo “educhiamo” a fare altrettanto con altre persone. Inoltre, ciò farà crescere la fiducia nei nostri confronti, perché la vita ci restituisce quello che le diamo.
Lo stesso dicasi per i rapporti personali: dire la verità di quello che pensiamo e di come siamo fatti, ci aiuta a stabilire relazioni basate su un reale senso di connessione. Invece di circuire l’altra persona cercando di falsificare noi stessi, ci apriamo su una base di fiducia, e questo a sua volta innesca possibilità evolutive maggiori.
La menzogna nasce dal bisogno di manipolare l’altro, di avere il «controllo» della situazione. Questo è proprio il modo di fare che ha portato il mondo allo stato attuale, con tutti i suoi problemi.
Se invece cerchiamo di aprirci alla verità, offrendo la migliore verità che ci è possibile sul momento, significa che rinunciamo alla manipolazione, al controllo, alla paura. Inoltre, in questo modo possiamo aiutare altre persone a contattare i propri reali bisogni e sentimenti, poiché esse si sentiranno a loro volta autorizzate a fare altrettanto.
Per dire la verità, naturalmente, occorre prima di tutto saper essere sinceri con se stessi, ascoltare e accettare la verità di quello che proviamo e viviamo. Nel momento in cui impariamo a essere sinceri, contagiamo anche le persone intorno a noi, con i nostri pensieri, atteggiamenti ed energia, e da individuo a individuo possiamo divenire una collettività, e con questo accrescere i semi del cambiamento.
Se proviamo una certa diffidenza verso il «dire la verità» forse è bene che ci prendiamo un po’ di tempo per riflettere sulla questione, e magari per ricordare il senso di amore e di connessione provato ogni volta che qualcuno si è mostrato a noi per come è veramente.
Può accadere ancora.
Può accadere sempre di più.
Dipende da noi!
Camilla Ripani
www.anima.tv..
Lascia un commento con Facebook