Navigando nelle infinite possibilità dell'essere

227. SE AVETE QUALCOSA DA DARE, DATELO ORA

Mark Bezos opera come vigile del fuoco per una brigata di pompieri volontari. In questo video girato per TED ci racconta l’importanza di piccoli atti di gentilezza, esortandoci a cogliere, ogni giorno, tutte le possibilità per lasciare il segno.

(Video in inglese con sottotitoli in italiano):

 

Trascrizione del video:

«A New York, sono a capo di un’associazione no profit chiamata “Robin Hood”. Quando non combatto la povertà, combatto gli incendi come assistente capitano di una brigata di pompieri volontari. Nella nostra città, in cui i volontari supportano i professionisti altamente qualificati, bisogna arrivare sul luogo dell’incendio piuttosto in fretta, se si vuole combinare qualcosa.

Mi ricordo il mio primo incendio. Arrivai per secondo sulla scena, perciò c’erano alte possibilità di essere scelto per entrare. Ma era una vera e propria corsa con gli altri volontari per raggiungere il capitano d’istanza e sapere quali erano gli ordini. Quando trovai il capitano, era impegnato in un’accesa discussione con una delle inquiline dello stabile, che certamente stava vivendo uno dei peggiori giorni della sua vita. Era notte fonda, la donna stava in piedi sotto la pioggia, sotto un ombrello, in pigiama, scalza, mentre la sua casa andava a fuoco.

L’altro volontario, che era arrivato poco prima di me, e… chiamiamolo Lex Luthor (risate), arrivò dal capitano per primo e gli venne chiesto di entrare e di salvare il cane della signora. Il cane! Stavo morendo di gelosia. Ecco un avvocato o un consulente finanziario che, per il resto della sua vita, avrebbe detto in giro di essere entrato in un edificio in fiamme per salvare un essere vivente, solo perché mi aveva battuto di cinque secondi. Beh, io ero subito dopo. Il capitano mi fece un cenno. Disse: “Bezos, ho bisogno che entri in quella casa. Devi salire al piano di sopra, attraversare le fiamme, e… prendere per questa donna un paio di scarpe.” (risate) Ve lo giuro. Non proprio quel che stavo sperando, ma andai… al piano di sopra, oltre l’atrio, oltre i “veri” pompieri, che avevano quasi finito di spegnere le fiamme a quel punto, nella camera della signora per prendere un paio di scarpe.

So quel che state pensando, ma non sono un eroe. (Risate) Ho portato il mio “carico” al piano di sotto dove ho incontrato la mia nemesi e il prezioso quadrupede accanto alla porta d’ingresso. Abbiamo portato i nostri tesori fuori dall’edificio, alla signora, dove, ovviamente, il suo ricevette molta più attenzione del mio.

Qualche settimana più tardi, il dipartimento ricevette una lettera dalla signora che ci ringraziava del valore dimostrato nel salvare la sua casa. L’atto di gentilezza che notò tra tutti: qualcuno le aveva persino portato un paio di scarpe…

Sia nella mia vocazione nella Robin Hood sia nel mio impegno come pompiere volontario, ho visto con i miei occhi atti di generosità e di gentilezza di proporzioni monumentali, ma anche atti di grazia e coraggio da parte di singoli individui. E sapete cosa ho imparato? Contano tutti. Perciò, mentre mi guardo in giro in questa sala e vedo persone che hanno raggiunto, o stanno per raggiungere, notevoli livelli di successo, vorrei offrire questo consiglio: non aspettate. Non aspettate di fare il vostro primo milione per fare la differenza nella vita di qualcuno. Se avete qualcosa da dare, datelo ora. Servite del cibo alla mensa dei poveri, pulite il parco del vicinato, siate dei mentori.

Non tutti i giorni ci viene concessa l’opportunità di salvare la vita di qualcuno, ma ogni giorno ci offre la possibilità di lasciare il segno. Rimboccatevi le maniche; salvate le scarpe.

Grazie.»

Redazione Anima.TV

Fonte: Ted.com

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