Siamo arrivati alla Quinta Fatica di Eracle, che ora deve affrontare gli uccelli del Lago Stinfalo.
Il lago di Stinfalo è abituato da numerosi uccelli di bronzo che d’un tratto si alzano in cielo e scagliano le loro penne come fossero frecce nel petto dei visitatori.
Ci troviamo ancora al livello delle relazioni e gli uccelli simboleggiano una pioggia improvvisa di emozioni negative che trafiggono il cuore e turbano la pace del lago.
Inizialmente Eracle cerca istintivamente di combattere contro gli uccelli con l’arco e le frecce, ma è inutile. Allora ricorre a un espediente: usa un campanello con il suono del quale spaventa i volatili.
Il campanello è come una sveglia, una presa di coscienza nei confronti dell’istinto e della necessità di restare nell’equilibrio.
Cesare Peri
Lascia un commento con Facebook