A tutti capitano momenti in cui “ci si sente giù”: stanchezza fisica, affaticamento mentale, delusioni, senso di inconcludenza, demotivazione e talora un malessere indefinito, un senso di insoddisfazione che suggerisce la necessità di andare in profondità e fare chiarezza dentro di sé, trovando il coraggio di cambiare e reimpostare la propria vita.
Riattivare allora le energie con appropriati esercizi, che coinvolgono armoniosamente il corpo e la mente attraverso una facile visualizzazione e un consapevole ritmo respiratorio, può favorire la volontà di ripresa e di rinnovata fiducia grazie al senso di benessere che in pochi minuti si può generare.
L’esercizio che segue, tratto dal mio libro Meditazione sui colori (Anima Edizioni), bene si presta a “riportarci su”, indirizzando verso l’alto la corrente energetica che attraversa il nostro corpo, e offre la possibilità non solo di uno stacco prezioso dagli affanni quotidiani, ma anche tende a risvegliare e a mettere in moto la forza vitale, poiché questa segue il pensiero, quando è ben focalizzato.
Il flusso dell’energia vitale è qui presentato nel suo processo ascendente, a cui è associata l’idea dell’evoluzione della coscienza attraverso le sette “tappe” dei chakra, percepite consapevolmente nei plessi fisici corrispondenti: perineo (rosso – incarnazione, vita, istinto, materialità), ventre (arancione – sessualità, rapporto con l’altro, formazione dell’io), plesso solare (giallo – affermazione dell’io, chiarezza mentale, ricerca di cambiamento), cuore (verde – amore altruistico), gola (blu – interiorità, comunicazione, ascolto), punto fra le sopracciglia (indaco – trasmutazione della coscienza), sommità del capo (viola – trascendenza, amore divino).
A ogni inspirazione è opportuno sostare con una breve apnea in ciascun centro energetico, visualizzando il colore (come una lampadina che si accende) e ricordandone le valenze, da cui ripartire con la successiva inspirazione. L’immagine potrebbe anche essere quella di un ascensore che si illumina di un colore diverso a ogni piano, incorporando i significati e caricandosi progressivamente di energia.
L’esercizio produce effetti intensi nella misura in cui è vissuto con un desiderio di risorgere, rialzarsi, rinnovarsi e, più profondamente, come espressione dell’anelito personale verso la Luce, la Verità, espansione e realizzazione del proprio essere. Quindi va svolto con profonda adesione emotiva e spirituale.
Svolgimento
Seduti, colonna vertebrale diritta (appoggiati anche a una parete tramite un cuscino), capo lievemente inclinato, spalle rilassate. Mani in grembo, la destra nella sinistra, occhi chiusi. Respiro calmo e profondo..
1) Visualizzo sotto di me un’energia rossa e vibrante, su cui sono seduto. Questa energia densa e luminosa proviene dalle profondità della terra. Inspiro profondamente, espiro.
2) Questa energia calda e rossa fluisce nella zona pubica e assume piacevoli riflessi arancioni. Inspiro profondamente, espiro.
3) Questo flusso luminoso di energia assume riflessi giallo-oro all’altezza del plesso solare. Inspiro profondamente, espiro.
4) Questo flusso luminoso di energia raggiunge il petto e lo riempie di dolci riflessi verdi. Inspiro profondamente, espiro.
5) Questo flusso luminoso di energia accende la gola di splendidi riflessi blu. Inspiro profondamente, espiro.
6) Questo flusso luminoso di energia colora la fronte di freschi riflessi indaco. Inspiro profondamente, espiro.
7) Questo flusso luminoso di energia corona il capo di magnifici riflessi viola. Inspiro profondamente, espiro.
8) Questo flusso luminoso di energia s’irradia al di sopra del capo, condensandosi in una grande sfera sfolgorante, simile al sole. Inspiro profondamente, espiro.
9) Resto concentrato sulla sfera sfolgorante di energie, in cui si è raccolto il mio desiderio di sentirmi rivitalizzato, quindi vedo che essa un po’ alla volta si dischiude e riversa dolcemente su di me una pioggia di luce, un flusso ininterrotto di scintille che percorrono tutto il corpo fino ai piedi, infondendomi forza e pace. Accompagno lo svolgersi della visualizzazione con respiri profondi e ritmici. Quindi sciolgo per qualche attimo e ripeto da capo l’esercizio fino a sperimentare un senso di soddisfazione e di benessere.
Cesare Peri
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